Scattato il Consiglio Comunale di Sanremo, oggi si discute dell’Orchestra Sinfonica

A palazzo Bellevue è scattato il secondo consiglio comunale in due giorni. Oggi si discute ancora delle linee programmatiche presentate dall’amministrazione Zoccarato lunedì. Sono in corso le osservazioni dei consiglieri, che l’altro ieri non sono riusciti a portare a termine i loro interventi.

La minoranza insiste sulla mancanza di dettagli nel programma presentato dalla Giunta, la maggioranza difende il programma.
A seguire si parlerà dell’Orchestra Sinfonica e della modifica dl suo statuto. Hanno aperto la serata gli interventi in successione di Leuzzi, Prevosto, Baggioli, Donzella e Faraldi, Gorlero. Si parla di Polizia Municipale, di Casinò, di Amaie, di parcheggi e viabilità, di Pigna Mare, di promozione turistica, di UcFlor e floricoltura. Dopo le contestazioni di lunedì e gli accesi scambi di battute tra le due fazioni, la seduta di oggi si è aperta in un clima sereno e rispettoso. Ma c’è ancora tempo per le scaramucce. Per ora la discussione procede indolore, senza particolari picchi di interesse. C’è parecchio via vai dalla sala.

Forse aveva ragione il consigliere di maggioranza Lombardi, che l’altro giorno proponeva di terminare la tranche sulle osservazioni alle linee programmatiche, andando avanti ad oltranza anche dopo le ore 00.30, proprio per non perdere la tensione del discorso.

Provvede allora Gorlero ad alzare i toni e si appella al regolamento (c’è da sperare che la seduta non riprenda la strada cavillosa che aveva caratterizzato il lunedì sera): al centro dell’osservazione dell’ex assessore la sequenza degli interventi, il tempo degli interventi (ciascuno ha 20 minuti, poi altri 10 di replica, in tutto mezz’ora a testa) e la necessità di avere una risposta dagli amministratori chiamati in causa: "Ci piacerebbe avere risposte dagli amministratori – dice Gorlero – sarebbe anche il caso di rivederci tra 15 giorni e votare delle linee programmatiche che tengano conto delle osservazioni fatte, visto che erano state definite linee di mandato aperte".

Lo stesso sindaco Zoccarato e il presidente Lupi sono chiamati a rispondere. Zoccarato rimanada a dopo le sue considerazioni e lascia a Lupi la parola, che accoglie subito l’invito e abbandona la postazione da presidente del Consiglio, per scendere tra gli scranni più bassi: "Mi sembra esagerato attaccare il programma perché manca una virgola – commenta – è ovvio che in questo caso abbiamo delineato le questioni generali, non tutti i dettagli. Io sono più per i bilanci consultivi, che sono quelli che contano. Tante delle critiche che ci rivolgete – dice alla minoranza – dovreste rivolgerle a voi stessi, noi siamo qui da tre mesi, voi siete stati qui quattro anni. Certe questioni non le avete risolte e noi le abbiamo ereditate. Voteremo queste linee di mandato".

Il consigliere di minoranza Tinelli entra nel dibattito: "Caro presidente Lupi non chieda cosa abbiamo fatto noi in quattro anni, si chieda cosa ha fatto lei nei sette anni precedenti". Il Consiglio si è rianimato (forse).

All’ordine del giorno ci sono i seguenti punti:

– Linee programmatiche di mandato 2009/2014 e Piano Generale di sviluppo dell’ente.

– Fondazione Orchestra Sinfonica – Modifica Statuto – Approvazione.

La seduta andrà avanti anche dopo la mezzanotte per concludere la discussione.