L’Associazione Giuseppe Biancheri per la valorizzazione Ferrovia di Val Roia

5 ottobre 2009 | 16:35
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L’Associazione Giuseppe Biancheri per la valorizzazione Ferrovia di Val Roia

Il 6 ottobre 1979 riapriva la linea ferroviaria Ventimiglia-Cuneo. Il Comitato Giuseppe Biancheri rievoca l’evento e afferma: “La Nizza-Ventimiglia –Cuneo non si deve chiudere “

A fine ottocento si inizia a parlare di una ferrovia Cuneo-Ventimiglia, opera tra le piu’ colossali d’Europa per la sua imponenza, per le sue ardite gallerie a spirale, per i ponti altissimi, tra i profondi burroni, e per la galleria che attraversa il colle esattamente sotto quella stradale per ben 8,100 metri.
Le vicende di questa linea riaperta 3o anni fa esatti, furono travagliate.
Il primo progetto fu a cura del ingegnere Cerreti nel 1857, approvato nel 1859.
Con l’annessione di Nizza alla Francia, nel 1879 quest’ultima autorizza una linea ferroviaria tra Nizza ed il Piemonte, seguita dall’Italia , malgrado la freddezza tra i due Stati.
I lavori iniziano nel 1883, nel 1989 con il traforo del Tenda che richiese otto anni di lavoro, si arriva nella Valle Roia e due anni dopo a Vievola.
Nel 1904 entra in vigore la convenzione tra i due Stati.
Nel 1907 iniziano i lavori in territorio italiano, grazie a Giuseppe Biancheri.
Nel 1914 si attiva il servizio tra Ventimigliaed Airoel.
1915 tra Vievola e San Dalmazzo.
Altra interruzione a causa della Grande Guerra e finalmente il 28 ottobre del 1928 le autorità della comunità olivettana salutarono a San Michele il treno inaugurale proveniente da Cuneo.
1945 altra interruzione durante la seconda Guerra Mondiale, con distruzione della linea da parte del esercito nazista .
Il 06 ottobre 1979 si inaugura la ricostruzione.
Viene creato un “Comitato Intemelio per la Cuneo-Ventimiglia” presieduto dall’ambasciatore Boris Biancheri e viene costituito un “Comitato d’Onore “presieduto dal on Franco Malfatti- Ministro degli Affari Esteri, dal on. Adolfo Sarti – Ministro per i rapporti con l’estero; dal on Angelo Carossino-Deputato Europeo.
E poi molti locali, senatori Amadeo e Canetti; onorevoli Dulbecco, Manfredi e Scajola Alessandro.
Per la Regione Liguria il Presidente Magliotto, gli assessori Verda, Barbe’, Reggiato, Rum ed il consigliere Romagnole .
Per la Provincia l’assessore Alberto Cassini.
Il Sindaco di Ventimiglia Lorenzi Aldo, il vescovo mons. Verardo e poi tanti altri.
Oggi passati solo trent’anni , la storia continua, sperando di essere all’altezza di quel lavoro fatto con tanta passione , il “Comitato Giuseppe Biancheri “ prende il testimone e procede nel percorso indicato di non dimenticare un’opera realizzata dall’uomo che ha cambiato la storia di molti paesi europei e di tanti popoli .
Nel 2009 stiamo assistendo ad un vero risveglio delle istituzioni liguri, piemontesi e francesi arroccate su un’idea comune : “la Nizza-Ventimiglia –Cuneo non si deve chiudere “

Il Presidente
( Sergio Scibilia )