Il consigliere provinciale Parodi (Margherita) entra nell’Udc: “Nel PD ho vissuto contraddizioni”

7 ottobre 2009 | 11:12
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Il consigliere provinciale Parodi (Margherita) entra nell’Udc: “Nel PD ho vissuto contraddizioni”
Il consigliere provinciale Parodi (Margherita) entra nell’Udc: “Nel PD ho vissuto contraddizioni”
Il consigliere provinciale Parodi (Margherita) entra nell’Udc: “Nel PD ho vissuto contraddizioni”
Il consigliere provinciale Parodi (Margherita) entra nell’Udc: “Nel PD ho vissuto contraddizioni”
Il consigliere provinciale Parodi (Margherita) entra nell’Udc: “Nel PD ho vissuto contraddizioni”
Il consigliere provinciale Parodi (Margherita) entra nell’Udc: “Nel PD ho vissuto contraddizioni”

La notizia del passaggio e’ stata data oggi, nel corso di un incontro presso la sede Udc, di piazza Colombo, a Sanremo, alla presenza del segretario regionale del partito di Casini, Rosario Monteleone e di quello provinciale Antonio Sindoni.

Il consigliere provinciale Danilo Parodi (ex Margherita), 47 anni, imprenditore floricolo di Ventimiglia, gia’ vicepresidente di Coldiretti ed oggi a capo del distretto florovivalistico di Imperia e Savona (il cosiddetto Distretto del Ponente), e’ confluito nel gruppo dell’Unione di Centro, assieme ad Alessandro Sindoni. La notizia del passaggio e’ stata data oggi, nel corso di un incontro presso la sede Udc, di piazza Colombo, a Sanremo, alla presenza del segretario regionale del partito di Casini, Rosario Monteleone e di quello provinciale Antonio Sindoni.

‘Nel Pd ho vissuto grandi contraddizioni – ha affermato Parodi – politicamente sono nato nella Democrazia Cristiana, sono un moderato e un cattolico: questa e’ la mia vera casa. Come amministratore sono sopratutto un tecnico e mettero’ la mia esperienza al servizio del settore floricolo’. Presenti all’incontro anche il consigliere regionale Luigi Patrone e il coordinatore di Sanremo dell’Udc, Sergio Tron.

‘Le elezioni regionali, di marzo del 2010, ci vedranno impegnati su una politica di programmi – ha commentato Monteleone – non ci schieriamo ne’ con Sandro Biasotti (pdl, ndr), ne’ con Claudio Burlando (area Pd, ndr), abbiamo idee precise su come dovra’ essere la nostra Regione, per quanto concerne l’occupazione, l’economia, il turismo e la sicurezza. Insomma, argomenti concreti. È vero che negli ultimi anni sono cambiate molte cose e spesso ci siamo trovati a volte schierati con il Pdl, a volte con il Pd, a volte da soli. Ma ora ripartiamo proprio dall’autonomia. Non è un modo per tenere un piede in ogni scarpa, né per voler fare a tutti i costi l’ago della bilancia e ottenere chissà quali benefici politici. Abbiamo già dimostrato di avere il coraggio di correre in solitudine con le nostre idee, anche quando ciò poteva significare sconfitta. Sono certo che il "Centro" è destinato a crescere’.

‘Il 24 ottobre – ha affermato Sindoni – ci saranno gli stati generali dell’Udc a Genova per delineare la politica regionale, che ricadra’ poi su quella provinciale. Faremo le nostre proposte a destra e a sinistra e vedremo, chi sposa il nostro modello. Ma manterremo sempre la nostra autonomia, che come si vede ha pagato. Alle elezioni nazionali ci davano per vicini all’estinzione, oggi ci cercano tutti. Siamo assai disponibili ad accogliere quei centristi, come Parodi, stufi della politica spettacolo che si sta facendo, tutti quellli, insomma, che vogliono confrontarsi sui programmi e sui problemi reali’.