Fra un anno pronto il nuovo Puc di Taggia, cittadini coinvolti nel progetto/I PARTICOLARI

29 ottobre 2009 | 14:49
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Fra un anno pronto il nuovo Puc di Taggia, cittadini coinvolti nel progetto/I PARTICOLARI
Fra un anno pronto il nuovo Puc di Taggia, cittadini coinvolti nel progetto/I PARTICOLARI
Fra un anno pronto il nuovo Puc di Taggia, cittadini coinvolti nel progetto/I PARTICOLARI
Fra un anno pronto il nuovo Puc di Taggia, cittadini coinvolti nel progetto/I PARTICOLARI
Fra un anno pronto il nuovo Puc di Taggia, cittadini coinvolti nel progetto/I PARTICOLARI
Fra un anno pronto il nuovo Puc di Taggia, cittadini coinvolti nel progetto/I PARTICOLARI

L’operazione è stata affidata alla Caire LDA di Reggio Emilia. La società incaricata preparerà una bozza preliminare ascoltando i taggesi, sentiti innanzitutto in tre diverse occasioni pubbliche. Verranno poi attivati un ufficio del Puc ed un sito.

Sara’ realizzato per la prima volta con il contributo dei cittadini, il nuovo Piano Urbanistico di Taggia, che e’ stato presentato, stamani, in municipio, alla presenza del sindaco Vincenzo Genduso, dell’assessore Mario Manni. Il Puc sarà pronto entro un anno e lo studio e’ stato affidato alla ‘Caire Lda’ di Reggio Emilia, rappresentata oggi dall’architetto Marco Aicardi.

"Il nuovo piano urbanistico nascera’ con un metodo del tutto particolare – ha affermato il primo cittadino – ovvero consultando i cittadini. La societa’ incaricata, infatti, nei prossimi otto mesi preparera’ una bozza preliminare ascoltando i taggesi, che verranno sentiti innanzitutto in tre diverse occasioni di incontro pubblico (il 19 novembre a Villa Boselli, il 25 novembre, presso la sala polivalente del palazzo comunale e il primo dicembre, a Palazzo Lercari). Verra’ poi attivato un ufficio del Puc, dove i cittadini potranno esporre le loro istanze. Infine ci sara’ un sito, che permettera’ di aggiungere osservazioni e di monitorare l’evolversi dei lavori".

Dopo la prima fase, in cui si individueranno i luoghi su cui intervenire, gli obiettivi da raggiungere, nei successivi quattro mesi si passera’ alla seconda, che consisterà nella redazione definitiva del Puc. Il piano regolatore di Taggia vigente e’ stato redatto 24 anni fa, nel 1985 e necessita quindi di essere aggiornato. Per questo il Comune ha chiesto Caire LDA di terminare il lavoro in tempi molto stretti (un anno, scattato lo scorso settembre) per raggiungere l’obiettivo. La Caire LDA, che ha vinto l’appalto, ha ricevuto l’incarico per un compenso di 175 mila euro. Tutti i cittadini di Taggia riceveranno a casa una lettera che avvertirà di questo progetto, con l’invito a partecipare.

“Chiaramente il risultato finale sarà inquadrato nelle nostre linee di mandato – ha continuato il sindaco Genduso – dobbiamo riorganizzare il nostro territorio in modo equilibrato ed intelligente. Ristrutturare il patrimonio esistente, valorizzare le risorse territoriali, creare nuove opportunità economiche, stabilire regole di edilizia sostenibile. Puntare al risparmio energetico. La logica della partecipazione è fondamentale. Abbiamo coinvolto anche la minoranza”.

“Il Puc è uno strumento fondamentale – ha detto l’assesore Manni – quello esistente non è più attuale e non ci permette di valorizzare la città. Vogliamo capire cosa pensa la cittadinanza e su quali linee di sviluppo puntare. Saranno i cittadini a dirci come modificare e programmare le infrastrutture, gli spazi di aggregazione, quali aree destinare al turismo, all’agricoltura, al commercio, come riorganizzare la viabilità, eccetera. Dobbiamo capire come si svilupperà questa città nei prossimi 10 anni.. e speriamo che non passino altri vent’anni prima che si rimetta mano al Puc”.

“Si partirà da una descrizione fondativa – ha commentato l’architetto Aicardi – cioè l’analisi dettagliata delle aree della città. Poi stileremo un’agenda dei “temi e dei luoghi. Il tutto verrà integrato con le norme di congruità e conformità che dipendono dalla legge regionale. La comprensione del territorio si baserà su aspetti inerenti all’idrogeologia, all’agrovegetazione, alla realtà socioeconomica, alla mobilità. Ascolteremo i portatori di interesse e le persone comuni. I primi sono coloro che esprimono esigenze particolari, come le associazioni economiche e di volontariato, il mondo della scuola, le forze dell’ordine le agenzie immobiliari e gli istituti di credito”.

Questa mattina è stato anche presentato il logo del nuovo Piano Urbanistico Comunale che racchiude alcuni simboli di Taggia, come la fortezza di Arma, il convento dei domenicani e il ponte romano.