Derby dei Fiori: vince Eugenio Grimaldi in sella a Maistro
grimaldi ha preceduto per soli 32 centesimi di secondi il secondo, il brasiliano Luiz Felipe De Azevedo, vecchia conoscenza sanremese, in sella a “Jumping Star Callius”. Terzo il novarese Roberto Turchetto.
Una vittoria forse inaspettata. Ma meritatissima, nel Derby dei Fiori, per
Eugenio Grimaldi, origini campane ma tesserato l’Indirah di Zanica (Bergamo). Lo
sottolinea anche il questore Luigi Mauriello, ospite al campo del Solaro, provetto
cavaliere ed esperto di equitazione. "Anche se ha commesso due errori – dice –
Grimaldi è stato bravissimo. Ha infatti avuto coraggio ed è andato a una velocità
sostenutissima".
In sella a Maistro ha preceduto per soli 32 centesimi di secondi il secondo, il
brasiliano Luiz Felipe De Azevedo, vecchia conoscenza sanremese, in sella a "Jumping
Star Callius". Terzo il novarese Roberto Turchetto.
"Sono anche stato fortunato – spiega Grimaldi – e ci sono stati due errori. Ma
questo percorso, pur bellissimo, era davvero difficile".
Solo nelle ultime gare dopo che venerdì e sabato avevano vinto soprattutto svizzeri,
belgi e brasiliani.
Da segnalare in C130 la vittoria di Carlotta Carminati, di Ranzo, ventunenne
studentessa di Economia e commercio, tesserata per il Country Club di Villanova
d’Albenga e allieva di Italo Bianco. Il giorno prima, stessa scuderia, aveva vinto
la medesima gara Marta Iebole, 17 anni. Il Country ha anche ottenuto un quarto posto
con Benedetta Oddone, che è di Imperia.
Il brasiliano Luiz Felipe De Azevedo, ha ottenuto anche un altro secondo posto
secondo nel Gran Premio e ha vinto un’altra C140. Applauditissimo, perché conta
molti ammiratori a Sanremo, qui torna, dal Belgio, spesse volte per insegnare ai
tesserati della Sis Sanremo. Ancora nelle C140 un secondo e un terzo posto per
Amaral Rodrigues, altro brasiliano, ma tesserato per la Sis Sanremo dove è pure
istruttore.
Due primi posti e uno nei Pony per Giulia Alessi e Priscilla Pizzi, entrambe della
Sis. Sempre fra i giovani, due secondi e due terzi posti per Lorenzo Semeria ed
Edoardo Biancheri. A diverse gare (miglior piazzamento ventunesima su 31 in C120) ha
partecipato Martina Hingis, 29 anni, forse la più grande tennista di tutti i tempi.
Ora, finita la squalifica perché trovata positiva alla cocaina, ha annunciato che
non riprenderà col tennis ma si dedicherà solo a equitazione e sci. Perennemente
sorridente, Martina è stata molto disponibile. Brava anche a "mimetizzarsi" fra il
pubblico.
E ha fatto una promessa: "L’anno prossimo sarò ancora qui a Sanremo".
Unica nota negativa del concorso la caduta di una ventottenne, S.S., bergamasca. Le
sue condizioni, che sembravano preoccupanti, sono rapidamente migliorate.
Una grande spettacolo ha offerto la Fanfara a cavallo della Polizia. Ancor il
questore Mauriello: "Intanto auguri alla ragazza caduta. Poi, per la seconda volta,
abbiamo avuto a Sanremo la Fanfara della polizia a cavallo. Per rendere importanza
allo splendido città e al suo Sindaco".
Ancora una volta grande la soddisfazione in seno alla Società ippica Sanremo,
organizzatrice della manifestazione. A partire dal presidente Maria Grazia Valle
Valenzano Menada. "Certo siamo tutti molto stanchi – afferma – ma i riconoscimenti
avuti un po’ da tutti, soprattutto gli stranieri, ci gratificano ampiamente. Voglio
rinnovare il mio grazie a tutti coloro che hanno concorso all’organizzaizone e alla
riuscita della manifestazione".