Convegno su “Disabilità e diritto al Sapere”

13 ottobre 2009 | 17:42
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Convegno su “Disabilità e diritto al Sapere”
Convegno su “Disabilità e diritto al Sapere”
Convegno su “Disabilità e diritto al Sapere”

Nella Sala del Consiliare del Comune di Ventimiglia, dalle 9,30 di sabato 17 ottobre, convegno sui temi della scuola riguardanti la valorizzazione e l’integrazione dei ragazzi diversamente abili.

Nel momento in cui enormi problemi si stanno addensando sulla scuola italiana e sempre più difficile è poter svolgere una didattica efficace sui bambini e ragazzi portatori di handicap, la Spes si fa promotrice di un incontro pubblico nel quale affrontare un tema scottante quale quello del diritto all’istruzione. E proprio “Il diritto al sapere” è il titolo del convegno che si terrà sabato prossimo, 17 ottobre, a partire dalla ore 9,30 presso la Sala Consiliare del Comune di Ventimiglia.
Inizierà i lavori Luciano Codarri, presidente della Spes e quattro sono i relatori iscritti a parlare.
Alixia Patri, segretaria provinciale della Federazione lavoratori conoscenza, tratterà il tema “La scuola come capacità di trasmettere e ricevere saperi diversi”. Educare ed insegnare sono due aspetti che si intersecano continuamente nel rapporto unico che si crea tra maestro ed allievo, con uno scambio reciproco di cultura e sapere. In questi anni l’obiettivo è diventato quello di permettere a tutti non solo di conseguire una cultura di base ma anche di imparare a sviluppare le proprie potenzialità. Per fare ciò si necessita di investimenti umani ed economici, cosa che invece al momento attuale nella scuola appare sempre più lontana, con un sistema scolastico percepito come poco produttivo e dietro alla politica di “ottimizzazione delle risorse” si operano invece drastici tagli che vanno a colpire tutte le forme di sostegno alle diversità culturali, di abilità e di stili di vita, aumentando la dispersione e l’abbandono scolastico-
Seguirà l’intervento di Marcella Guiglia, psicologa e psicoterapeuta, su “Il sostegno scolastico per i diversamente abili”. Il contributo verterà sugli interventi previsti dalla normativa e necessari per far funzionare il sistema scuola-territorio in caso di allievi con handicap. Si parlerà, tra l’altro, dell’assistenza di base nella scuola e del personale ausiliario, oltre che del trasporto scolastico e si discuterà della condizione necessaria per un’integrazione non solo formale del disabile e cioè delle qualità del lavoro individuale e della rete da parte dei soggetti interessati, senza tralasciare l’esame dei profili professionali richiesti e delle capacità interpersonali ed interistituzionali necessarie.
Terzo relatore sarà Deborah Murante, rappresentate dell’Associazione Genitori, sul tema “La necessità di dotare le scuole di laboratori”. Nella scuola italiana, che prevedeva la presenza di un insegnante di sostegno a fianco di un allievo affetto da disabilità per circa metà delle ore scolastiche (22 su 40), si è progressivamente assistito a una contrazione di tali impegni, portando il rapporto di un insegnate per un allievo a un insegnante per due allievi. Una realtà esplicitata dalle cifre della provincia di Imperia dove per 693 ragazzi con bisogno di integrazione ci sono a disposizione 357 insegnanti. Una possibile soluzione, già in atto in alcune scuole, è quella dei laboratori destinati ai portatori di handicap, nei quali possano essere sviluppate la manualità e le potenzialità di questi ragazzi.
Chiuderà gli interventi Carmen Ferraro, psicologa e psicoterapeuta della Spes, che presenterà “Un’esperienza di collaborazione tra Asl, Comuni, Scuole e Privato sociale: il progetto di comunicazione aumentativa alternativa”. Il progetto ha coinvolto 10 bambini ed ha avuto l’obiettivo di integrare le attività didattiche con attività finalizzate alla socializzazione e all’inserimento nella vita quotidiana, realizzando una rete di supporto per il minore e la famiglia e sviluppando quanto più possibile la spontaneità e le capacità comunicative. È stata utilizzata la sinergia tra operatori specializzati della Spes e insegnanti di sostegno, con attività che hanno riguardato ippoterapia, piscina, pet therapy e stimolazione psicomotoria con materiale ludico e giochi didattici.
Dopo il dibattito, le conclusioni saranno tratte da Isabella Berrino, direttore sociale Ambito 1. Il convegno si concluderà con il buffet preparato e servito dal laboratorio di cucina dei ragazzi della Spes.