Consiglio Regionale: commemorazione della scomparsa dell’onorevole Enrico Ghio

13 ottobre 2009 | 15:42
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Consiglio Regionale: commemorazione della scomparsa dell’onorevole Enrico Ghio

“Questa Assemblea rende omaggio così, con composta partecipazione e affettuosa gratitudine, al suo primo Presidente, ricordandolo in quest’aula, che ne vide l’insediamento quasi quarant’anni or sono, insieme al primo Consiglio della neonata Regione”.

Commemoriamo oggi, in apertura dei lavori del Consiglio regionale, la scomparsa dell’onorevole Enrico Ghio, spentosi nei giorni scorsi all’età di 86 anni. Questa Assemblea rende omaggio così, con composta partecipazione e affettuosa gratitudine, al suo primo Presidente, ricordandolo in quest’aula, che ne vide l’insediamento quasi quarant’anni or sono, insieme al primo Consiglio della neonata Regione. Era il luglio del 1970. Per tre lustri, da questi banchi, l’onorevole Ghio spenderà molto del suo generoso impegno come consigliere, ricoprendo tra l’altro anche la carica di Assessore all’Agricoltura, foreste ed economia montana. Quella regionale fu una scelta coraggiosa e innovativa che coronava una lunga carriera di politico e amministratore apertasi nel 1951 quando, eletto nelle file della democrazia Cristiana, Enrico Ghio diviene consigliere della Provincia di Genova per ricoprire poi, nei vent’anni successivi, anche l’incarico di Assessore e di Presidente. Eletto deputato nel 1963 si fece interprete attento e sollecito delle istanze della sua terra sulla scena parlamentare. I Suoi interventi, sempre garbati, univano concretezza e misura a lungimiranza e senso delle istituzioni. Uomo di saldi principi democratici seppe coniugare libera professione, impegno politico e attività amministrativa pagando la sua fedeltà alle istituzioni repubblicane con la feroce aggressione brigatista del 29 maggio 1979. Un tributo doloroso, che pur lasciando una traccia profonda, non ne aveva scalfito le convinzioni ne ridimensionato l’impegno. L’attività politica di quegli anni si apre con naturale intuizione all’Europa di cui ancora una volta l’onorevole Ghio aveva compreso, con largo anticipo sui tempi, le straordinarie potenzialità. Alla sua memoria indirizzo il silenzioso omaggio dell’Assemblea che invito ad osservare un minuto di raccoglimento.

Grazie.
Giacomo Ronzitti