Esperienze di viaggio alla Federazione Operaia con il Fotoclub Riviera dei Fiori
Martedì 22 settembre, alle 21.30, Claudio Covini, Fulvio De Faveri, Mario Dutto, racconteranno alcune loro esperienze di viaggio utilizzando il sistema del diaporama.
Martedì 22 settembre alle 21.30, presso la Federazione Operaia di Via Corradi 47 a Sanremo, i soci del Fotoclub “Riviera dei Fiori” Claudio Covini, Fulvio De Faveri, Mario Dutto, racconteranno alcune loro esperienze di viaggio utilizzando il sistema del diaporama.
PROGRAMMA DELLA SERATA
TEMA : IL VIAGGIO LONTANO
LADAKH (16’, 1998, genere viaggio). Racconto fotografico di Fulvio De Faveri, con poesie di un viaggio-avventura di vent’anni prima e 25.000 Km., con un furgone, attraverso molti Paesi, fra cui l’Afganinsthan, fino alla lontana regione dell’India, con un amico che non c’è più e tanti ricordi. Voce di Franco La Sacra
MAGICA IRLANDA (10’, 2002, genere viaggio) – L’isola della musica, delle verdi vallate, delle baie e delle piogge, delle variopinte cittadine ricche di fascino e storia, fra pubs, birre, whyskies e ballate, ora nostalgiche ora allegre. Una multivisione dove le ballate tradizionali, insieme alle immagini, ci fanno viaggiare con la fantasia in un paese carico di attrattive, ambientali, suggestioni, fascino, simpatia e voglia di vivere. Autore Claudio Covini
ON THE ROADS (18’, 2003, reportage viaggio negli USA). Coast to Coast in un viaggio dalle riserve indiane ai mitici paesaggi della Death Valley, Grand Canyon e della Monument Valley, a cura di Mario Dutto, fra natura e città, toccando New Orleans e Las Vegas, fino a Key West in Florida.
YELLOWSTONE PARK (11’, 2004, genere reportage viaggio) – Immagini dal famoso Parco di Yellowstone, nello stato del Wyoming, nel Nord degli Stati Uniti, per la gioia di grandi e piccini, fra immagini di animali, paesaggi, geysers, fumarole e strani fenomeni naturali. Un posto unico al mondo, con vedute quasi impensabili di montagne, fiumi, laghi, vallate e tranquille scene di vita animale, accompagnate da musiche country con i rumori di fondo del Parco, in un reportage realizzato e montato da C. Covini.
SULLE ROTTE DEL DELTA (10’ , 1990-96, rivisitato dopo un secondo viaggio). Appunti di viaggio dedicati alla natura, ai paesaggi, alle caratteristiche cittadine sui canali come Chioggia e Comacchio, agli animali e alla vita umana della zona del Delta del Po. Buon reportage fotografico e ottima musica di cantautori italiani come colonna sonora per una delle prime multivisioni dei nostri eroici pionieri Claudio Covini e Mario Dutto.
Le presentazioni digitali attualmente costruite con programmi ad hoc consentono solo una minima parte degli effetti che si potevano ottenere con l’uso di 4 diaproiettori Ektapro Kodak comandati da una centralina e da un programma usati da professionisti (Dataton Trax, vedi Visionarium 3D di Dolceacqua…), Senza contare la qualità altissima di una diapositiva in confronto ad un’immagine digitale che viene proiettata da un video proiettore unico, spesso tarato solo per filmati e non adatto per usi fotografici. Questo per dire che oggi fare un diaporama digitale richiede solo un pc, un programmino anche semplice e immagini a bassa definizione, poi ci si può sbizzarrire in effetti di dissolvenza virtuali validi giusto per presentazioni…aziendali.
I veri virtuosi dell’immagine proiettata in dissolvenza con anche 4 diaproiettori che alternativamente od insieme usavano l’accensione e lo spegnimento delle lampade per creare doppie e triple immagini ed effetti molto particolari erano… quei matti delle diapositive, che per 5 anni avevano perso giorni e notti per assemblare immagini, musica, effetti e titoli e che avevano girato mezza Italia per imparare…
Il tutto per rivalutare quel che oggi viene definito semplicisticamente "proiezione di diapositive".
Storia passata, non c’è tempo per chi amava costruire una multivisione (definizione coniata appositamente) con pazienza, sacrificio e passione, basata su immagini in diapositiva ad alta definizione (velvia 50).
Nella speranza che i presentatori digitali di oggi (la tecnica + il digitale) sappiano vedere e godere e magari documentarsi su quei quattro gatti matti nostalgici della fotografia in diapositiva…