E’ in funzione il barcavelox. Velocità sotto controllo all’ingresso dei porti

1 agosto 2009 | 14:17
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E’ in funzione il barcavelox. Velocità sotto controllo all’ingresso dei porti
E’ in funzione il barcavelox. Velocità sotto controllo all’ingresso dei porti
E’ in funzione il barcavelox. Velocità sotto controllo all’ingresso dei porti
E’ in funzione il barcavelox. Velocità sotto controllo all’ingresso dei porti
E’ in funzione il barcavelox. Velocità sotto controllo all’ingresso dei porti
E’ in funzione il barcavelox. Velocità sotto controllo all’ingresso dei porti

L’apparecchio è tarato a 200 metri di distanza e punta diritto sull’imboccatura del doppio porto della città dei fiori. Ai sensi del vigente regolamento non si possono superare i 2 nodi.

È scattato alle ore 17, come da programma, il servizio di monitoraggio della velocità di transito dei natanti che entrano in uno dei due scali matuziani, a Porto Vecchio o a Portosole. Per questo weekend sarà quindi attivo il barcavelox, il meccanismo telelaser, messo a disposizione della Guardia Costiera dalla Polizia Municipale, per controllare la velocità di crociera delle imbarcazioni.

Piazzato sulla banchina di Protosole, presso il distributore di carburante, il barcavelox è tarato a 200 metri di distanza e punta diritto sull’imboccatura del doppio porto della città dei fiori. Ai sensi del vigente regolamento portuale non si possono superare i 2 nodi (circa quattro chilometri orari).Oltre al barcavelox posizionato a terra, saranno presenti in mare le unità navali della Guardia Costiera, per procedere alla contestazione di eventuali infrazioni.

Questo tipo di controllo è finalizzato a ridurre al mimino le potenzialità di rischio connesse all’intenso traffico navale che si concentra, specie in estate, presso le imboccature portuali e nelle acque interne

L’iniziativa si inserisce nel progetto di collaborazione stretto qualche giorno fa tra Capitaneria di Porto e Polizia Municipale di Sanremo, che ha anche dato vita alla formazione di pattuglie miste, formate da due o quattro agenti (equamente divisi tra guardiacosta e vigli urbani), per monitorare tutto il litorale matuziano ed in particolare le attività che si svolgono sulle spiagge.