Solaro: Roberto Turchetto vince la C145. In sella a Velusinka

26 luglio 2009 | 20:04
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Solaro: Roberto Turchetto vince la C145. In sella a Velusinka

Va in archivio con una serie di vittorie per i colori della Società ippica Sanremo il concorso nazionale di equitazione.

Roberto Turchetto, trentenne di Bollate che vive a Varedo (centri in provincia di
Milano), monta all’Equiduemila di Ghemme (Novara) ed è tesserato per <I due Silos>
di Limbiate (ancora Milano), ha vinto la gara più importante della <tre giorni>
sanremese, la C145. In sella a <Velusinka>, cavallo olandese di 10 anni, ha
preceduto il romano Adriano Prisco, ora tesserato in Piemonte, e l’italo-dominicana
Giorgia Anna Ieromazzo di Salice Terme (Pavia). Quarto il toscano Marco Carli,
quinto il lombardo Andrea Bassan.
Turchetto e Prisco, nelle due manche, sono gli unici a non aver commesso neppure un
errore. In questa gara la Liguria era rappresentata dalla sola Emanuela Salvadé che
è finita eliminata. Turchetto la settimana scorsa aveva partecipato, in Svezia, a
Falsterbo, con una rappresentativa nazionale, alla Coppa delle Nazioni che ha
conseguito un risultato di squadra rovinoso. Ma Turchetto era stato il migliore. E
che fosse in forma a Sanremo (dove ha già vinto due Gran Premio al nazionale e
all’internazionale due anni fa) lo si è visto subito. Prima di aggiudicarsi la gara
maggiore (C145) aveva vinto una C135 e due volte la Cavalli di 7 anni. <Sono molto
siddisfatto di come sono andate le cose – dice -. E certo ho avuto anche quel
briciolo di fortuna senza il quale non si va da nessuna parte>.
Nelle altre categorie maggiori, fra i concorrenti della nostra regione, da segnalare
le due vittorie in C130 e in C125 del bordigotto diciassettenne Edoardo Biancheri,
Chiara Foschini, 17 anni in C120, Giulia Vogogna in Bp 90), Rafael Rodrigues,
brasiliano, in C135; Wilfried Rico, monegasco, due volte in C115, tutti della
Società ippica Sanremo, organizzatrice della manifestazione. E, ancora, secondi
posti per il genovese Francesco Cartagenova e gli ingauni Italo Bianco e Beatrice
Bianco e per Elena Bergallo del Ci Loano.
Soddisfazioni sono arrivate anche dalla folta pattuglia dei più giovani presentati
da Società ippica Sanremo, Società ippica Pompeiana e Horse Club Nervia.
Alla manifestazione hanno preso parte 250 cavalieri e 300 cavalli provenienti da
tutto il nord Italia.
Fra i giudici del concorso, una presenza prestigiosa: quella di Maria Emer Agostini,
organizzatrice e direttore dell’unica tappa italiana (su 13) della <Coppa del Mondo>
che si svolge a Verona, da nove anni, e quest’anno è fissata per il 5-8 novembre.
Forse la maggiore manifestazione (se non la più conosciuta) che si organizzi oggi in
Italia visto che vi partecipano sempre i primi dieci fra cavalieri e cavalli al
mondo.
Maria Emer preferisce si parli, più che di lei, del concorso che organizza. <Mio
padre – confida comunque – era un ufficiale. E gli ufficiali allora andavano anche a
cavallo. Vedendo lui mi sono appassionata così all’equitazione. Mia figlia, oggi, lo
è ancor più di me. E abbiamo avuto un circolo ippico>.
Maria Emer Agostini si dichiarata entusiasta dell’impianto del Solaro. <Davvero –
sostiene – una gran bella struttura. La presidente, signora Valenzano Menada è
un’organizzatrice molto, ma molto valida>.
Stanchissima ma soddisfatta la stessa Maria Grazia Valenzano Menada. <Siamo sotto
pressione da tanti giorni avendone avuti due conscutivi in altrettanti week-end –
dice -. Ma siamo molto contenti sia per l’esito della manifestazione in se stessa
che per le vittorie ottenute dai nostri tesserati>.