Imbarcazione speronata e lasciata in difficoltà. Fuga verso la Francia dell’altro natante

1 luglio 2009 | 15:20
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Imbarcazione speronata e lasciata in difficoltà. Fuga verso la Francia dell’altro natante

Questo pomeriggio nel golfo dianese si è verificato un sinistro in mare. Un’imbarcazione italiana è stata urtata da un altro natante che non si è fermato a prestare il dovuto soccorso ma si è dileguato, verso il confine. Allertate le autorità francesi.

Questo pomeriggio nelle acque antistanti il golfo dianese si è verificato un sinistro tra due imbarcazioni. Un natante italiano di circa 8 metri è stato urtato da un altra barca che non si è fermata a prestare il dovuto soccorso ma si è dileguata, a quanto pare, in direzione Francia. A bordo della barca colpita e lasciata in difficoltà c’erano due persone. Dalle prime ricostruzioni pare che una di queste si sia addirittura tuffata in mare. L’equipaggio non ha comunque riportato ferite. I due malcapitati sono stati soccorsi dalla Capitaneria di Porto di Imperia. L’imbarcazione incidentata è stata ormeggiata presso il porto di Diano Marina. Dal racconto dei due testimoni, in evidente stato di shock, sembra che la barca fuggita sia di 7-8 metri, un natante di colore scuro, come evidenziato dai segni riportati sullo scafo della barca che ha subito lo speronamento. La Capitaneria di Porto si è subito concentrata sulle ricerche dell’imbarcazione scomparsa. Sono stati attivati i controlli a livello provinciale e nella vicina provincia savonese e allertate le autorità francesi, che hanno anche fermato alcune imbarcazioni nelle loro in acque territoriali, senza tuttavia intercettare il natante ricercato. “Si tratta di un vero e proprio atto di pirateria – spiegano i responsabili dell’ufficio circondariale marittimo – punibile penalmente per omissione di soccorso e con tutta una serie di altre sanzioni civili, risarcimento danni compreso”. Domani mattina i due componenti dell’equipaggio incidentato saranno in Capitaneria a Imperia per rilasciare le loro dichiarazioni.