Gorlero: dove finiranno i camper a Sanremo? Solerio è chiaro: rottura con l’amministrazione Borea

29 luglio 2009 | 18:23
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Gorlero: dove finiranno i camper a Sanremo? Solerio è chiaro: rottura con l’amministrazione Borea

“C’è una circolare del Ministero giunta al Comune di Sanremo che parla chiaro – dice Gorlero – se l’amministrazione non individuerà un’area dove parcheggiare i camper, questi potranno parcheggiare dove vogliono”

Lupi garantisce che tutte le interpellanze verranno discusse senza lungaggini. “L’assessore competente darà risposte a tutti in tempi brevissimi – ha spiegato Lupi – al di là del momento della discussione in aula. Per evitare che avvenga come un tempo, quando le questioni poste in estate venivano affrontate a Natale”.

Si discute l’ordine del giorno presentato da Andrea Gorlero consigliere di minoranza: la questione verte sulla disdetta data dal Comune di Sanremo per il contratto riguardante la locazione del  terreno in valle Armea delle ex ferriere, dove si voleva trasferire l’area attrezzata camper, secondo un progetto manifestato da due delibere del 2006 del Consiglio Comunale e da una del comissario prefettizo Calandrella del 2008. Gorlero chiede la revoca della disdetta: "C’è una circolare del Ministero giunta al Comune di Sanremo che parla chiaro – dice Gorlero – se l’amministrazione non individuerà un’area dove parcheggiare i camper, questi potranno parcheggiare dove vogliono. E in ogni caso perchè rinunciare a quello spazio? Se non lo sivuole utilizzare per i camper lo si usi per un’altra cosa".

Franco Solerio assessore competente in materia rigetta le accuse di Gorlero che accusava la giunta di aver preso una decisione spogliando il Comìnsiglio Comunale delle sue competenze: "Sottolineo la rottura con l’amministrazione Borea. Le delibere della vecchia amministrazione non ci interessano. Salvo che non siano procedimenti ormai troppo inoltrati. Perchè dobbiamo spendere 1 milione 725 mila euro per fare il parcheggio dei camper, tra l’altro in un terreno non idoneo secondo i tecnici. Ci sono spese più importanti. In quell’area si dovrebbe anche fare un’opera di bonifica da oltre 300 mila euro per la presenza di amianto. E il terreno non è neppure nostro, ma del demanio. Non intendiamo spendere 2 milioni di euro in casa di altri. La disdetta del contratto inoltre non è di competenza di Consiglio Comunale".