Famija Sanremasca: respinte le dimissioni di Casabianca

28 luglio 2009 | 19:37
Share0
Famija Sanremasca: respinte le dimissioni di Casabianca

Il presidente Casabianca ritiene che la sua persona (candidato a sostegno di Borea) possa rappresentare un ostacolo a fruttuosi rapporti con l’amministrazione Zoccarato

l Consiglio della Famija Sanremasca,

riunito il 28/07/09 in via d’urgenza presso la sede di Palazzo Borea d’Olmo per discutere e deliberare circa le dimissioni da Presidente presentare dal Geom.Giacomo Casabianca, motivate dal timore che la sua persona possa rappresentare un ostacolo a fruttuosi rapporti con la Civica Amministrazione eletta il 6 e 7 giugno u.s.,
premesso:
-che l’Associazione, costituita in Sanremo nel 1957, ha sempre operato in sintonia con tutte le Istituzioni cittadine attraverso presidenti e componenti il consiglio direttivo delle più svariate connotazioni politiche;
-che, nonostante ciò,è mai venuta meno la caratteristica statutaria di essere, in quanto associazione, apolitica ed apartitica, avendo tuttavia sempre riconosciuto ai propri associati, che si contano in oltre un migliaio, di poter manifestare , in quanto cittadini, le proprie personali convinzioni politiche e culturali;

RESPINGE CON FERMEZZA
ogni eventuali tentativo condizionamento;

CONFERMA L’IMPEGNO

-a far conoscere e preservare le tradizioni locali

-a promuovere e divulgare ricerche storiche, artistiche e culturali del nostro territorio

-a favorire il senso di appartenenza alla comunità cittadina

-a trasmettere ai cittadini, in specie alle nuove generazioni, la consapevolezza di essere eredi di un grande passato ,dalla quale scaturiscano amore e attaccamento alla città;

INVITA IL PRESIDENTE CASABIANCA

a ritirare le dimissioni presentate ed a proseguire la sua apprezzatissima opera volta alla valorizzazione dell’identità culturale della città ponendosi, come sempre, non come interlocutore, ma come collaboratore del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale, secondo la tradizione dell’Associazione sempre apprezzata e valorizzata.

Per quanto di competenza, anche il Collegio dei Revisori dei Conti si associa all’unanimità alla proposta di respingere le dimissioni del Presidente .