Dimissioni di Mino Casabianca presidente della Famija Sanremasca

29 luglio 2009 | 19:05
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Dimissioni di Mino Casabianca presidente della Famija Sanremasca

Gorlero chiede che Zoccarato spieghi perché Casabianca dopo l’incontro con il sindaco abbia deciso di dimettersi. Approvata la pratica sul tratto di strada sino a Beusi. Si passa poi alla questione UcFlor e alla nomina dei revisori dei conti.

Gorlero chiede che Zoccarato spieghi perché Casabianca dopo l’incontro con il sindaco abbia deciso di dimettersi. Il presidente della Famija Sanremasca aveva deciso di dimettersi per non mettere in difficoltà l’associazione che rappresenta.
“Abbiamo discusso – dice Zoccarato – non ritengo che il presidente di un’associazione che si definisce apolitica si canditi in una lista civica (a sostegno di Borea). Ho detto a Casabianca che le sue dimissioni non sono necessarie. Doveva farlo prima di scendere in campo e schierarsi. Comunque non sono queste le cose importanti per la città”. Dopo la discussione sul punto si cambia argomento e si vota  la pratica sulla realizzazione del tratto di strada sino a Beusi. la pratica è approvata all’unanimità.

Si passa poi alla questione UcFlor. L’assessore Maggio spiega come è stata finanziata l’opera. Oltre a finanziamenti in arrivo da diverse istituzioni, l’UcFlor ha  acceso due mutui (con tassi al 13 per cento, messi fuori legge dalla legge sugli interessi usurai).  L’UcFlor e l’amministrazione si sono attivati per l’abbattimento dei tassi. L’ordinanza richiede la possibilità di convertire il mutuo, passando ad altro istituto bancario, la Carige, con un tasso del 5 per cento, quindi con un risparmio notevole. Non si tratta di accendere un nuovo mutuo, ma di convertire quelli esistenti con tassi più favorevoli. La pratica passa senza difficoltà. Ultimo punto in discussione la nomina dei revisori dei conti del comune di Sanremo: vengono incaricati Amoretti e Ghinamo.