CNA: richieste di intervento per sostenere una ripresa del settore Trasporti

27 luglio 2009 | 17:25
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CNA: richieste di intervento per sostenere una ripresa del settore Trasporti

Stanziati per il settore 60 milioni di euro per lo sconto pedaggi, 44 milioni di euro per i bolli 2009, 40 milioni di euro per investimenti, oltre alle procedure per i contributi all’acquisto di mezzi “Euro 5”.

Si è tenuto nei giorni scorsi presso il Ministero dei Trasporti l’incontro tra il
Ministro Matteoli e le Organizzazioni dell’autotrasporto, tra cui la CNA-Fita, utile
a chiarire le posizioni del Governo in merito alle richieste di intervento per
sostenere una ripresa del settore.
Il Ministro ha illustrato gli adempimenti assicurandone la coerenza con quelle che
erano le richieste di Unatras e in particolare: la presentazione e approvazione
degli emendamenti per la spendibilità delle risorse già stanziate per il settore: 60
milioni di euro per lo sconto pedaggi, 44 milioni di euro per i bolli 2009, 40
milioni di euro per investimenti, oltre alle procedure per i contributi all’acquisto
di mezzi Euro 5.
Per quanto riguarda le normativa è stata definita la conclusione delle procedure per
la ricostituzione dell’Albo e della Consulta con la firma da parte della Presidenza
della Repubblica del relativo decreto e l’imminente pubblicazione del decreto per
l’individuazione dell’autorità di controllo relativa all’art. 83-bis.
E’ ormai prossima l’emanazione del decreto per l’istituzione del "Fondo di garanzia"
con una dotazione di 50 milioni di euro, che fa seguito alle misure varate nei
giorni scorsi sulla scheda di trasporto, la pubblicazione dei decreti per la
formazione e l’aggregazione.
Si tratta di provvedimenti che vanno nella direzione di un sostanziale completamento
delle misure a suo tempo concordate con l’attuale Esecutivo.
Il giudizio complessivo di CNA-Fita sui risultati ottenuti è positivo, anche se non
sono mancati elementi di criticità sulla gestione della vertenza, soprattutto sulla
tempistica con cui i provvedimenti sono stati ultimati.
E’ chiaro inoltre che, alla luce dello stato di grave crisi in cui versano le
imprese del settore, i risultati sin qui ottenuti rappresentano un punto di partenza
rispetto a quanto dovrà essere messo in campo nel prossimo futuro per consentire
alle imprese una ripresa quanto più rapida e indolore possibile.
Con le misure varate CNA-Fita ritiene infine di aver messo a disposizione delle
imprese di autotrasporto tutta una serie di opportunità che rispecchiano le
richieste che la stessa CNA sta avanzando su altri fronti al Governo.