10 anni di ROCK IN THE CASBAH: Daniele Papone – Slavo dei RadioClash

Vorrei partire a ricordare la mia esperienza, anche se credo di poter parlare a nome di tutta la band, a ROCKINTHECASBAH nel 2007 partendo dalla fine. La sensazione che avevo andandomene da Sanremo era un pò come quando finiscono le vacanze, quella malinconia mista a contentezza non semplice da spiegare; una sensazione di aver partecipato a una cosa che avrei sicuramente ricordato.

Infatti cosi e’ stato; spesso con i ragazzi parlando del concerto si e’ decretato che Rock in the Casbah e’ stato sicuramente uno dei più bei concerti fatti nella nostra carriera di musicanti. Accoglienza da vere rockstar; l’onore di aprire la manifestazione con la canzone che le da il nome, riuscendo così da soliti paraculi a suonare in una manifestazione che da anni propone solo band con repertori originali, un’amicizia con Larry e Simo che e’ andata avanti ben oltre la musica; una risposta di pubblico incredibile, insomma una serata da ricordare. Credo che un pò di quello che muoveva Strummer e soci si possa rivedere nei personaggi che organizzano questa manifestazione giunta al suo decimo anno di età, muovendosi tra difficoltà e problemi, mediando con enti e persone per arrivare allo scopo di proporre forse uno dei più bei festival d’Italia. Già perchè penso che qualunque band sia arrivata nella Pigna non abbia potuto fare a meno di restare a bocca aperta nel vedere dove i nostri avevano incastonato il palco; un contrasto di alluminio casse amplificatori caruggi archi e persiane a formare un naturale anfiteatro.. come si trovasse da sempre lì.

Suonare i Clash in una manifestazione che aveva il nome di uno dei brani che ha portato al successo popolare la band inglese per noi e’ stato bellissimo, sentito, emozionante, e posso ricogliere le emozioni riascoltando la registrazione della nostra, pure troppo, tirata performance a partire dalla catartica presentazione di radiomandrake per terminare con white riot con “pogo” dei presenti.

Spero che questa decima edizione non sia un obiettivo ma un punto di partenza per Larry & c.

spero che sempre trovino compromessi per poter riuscire a portare avanti questa esperienza che tanto da alla musica e alla gente; trovando sempre più consensi e dando un significato alla parola rock’n’roll non solo come musica ma come attitudine!

Daniele Papone "Slavo" dei RadioClash