Ritrovata la testa della Madonna del Frontè spezzata da un fulmine
Emidia Lantrua, vicesindaco di Mendatica, e l’artista Giorgio Marengo, hanno cercato cespuglio per cespuglio la testa scomparsa della madonnina: l’hanno ritrovata a 700 metri dal basamento.
Emidia Lantrua, vicesindaco di Mendatica, e l’artista Giorgio Marengo, hanno cercato cespuglio per cespuglio la testa dell’ amata madonnina, e alla fine, a 700 metri dal basamento, l’hanno ritrovata. La testa non sembra particolarmente danneggiata, ha un graffio sulla guancia e le labbra scalfite. Forse la cima del monte Frontè riavrà la sua amata Signora delle Cime prima di quanto si potesse sperare. La statua si era spezzata in due, a causa di un fulmine, sabato scorso, durante il temporale che si è abbattuto sella provincia. Il fulmine ha fatto cadere la parte superiore della statua di marmo. Il busto è crollato sull’altare sottostante, mentre della testa, si erano perse le tracce.