Muore in albergo durante incontro romantico, tracce di cocaina nelle narici

23 giugno 2009 | 08:45
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Muore in albergo durante incontro romantico, tracce di cocaina nelle narici

Un uomo di 63 anni, Giuseppe Arlotti, immobiliarista di Ventimiglia e testimone chiave nel processo contro Angelo Terruzzi. è morto d’infarto in un albergo di Ventimiglia. Si era ritirato in camera con una giovane.

Un uomo di 63 anni, Giuseppe Arlotti, immobiliarista di Ventimiglia e testimone chiave nel processo contro Angelo Terruzzi, è morto in un albergo di Ventimiglia. Si era ritirato in camera con una donna, una francese di 40 anni.. Sono state rinvenute tracce di cocaina nelle sue narici. L’uomo era un cardipatico. Verosimilmente l’eccitazione per l’incontro galante e l’assunzione di stupefacenti hanno contribuito a causarne il decesso per infarto. Sul posto sono intervenuti gli uomini del 118, allertati appena l’uomo ha cominciato a stare male, ma i soccorsi sono stati inutili e nonostante il massaggio cardiaco praticatogli è spirato. I Carabinieri della città di confine hanno solamente potuto constatarne la morte. Ora il medico legale eseguirà tutti gli esami per saperne di più sulla causa dell’infarto, in particolare se sia stato causato dagli stupefacenti.