L’irlandese Niall Talbot vince il Gran Premio di equitazione

14 giugno 2009 | 18:59
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L’irlandese Niall Talbot vince il Gran Premio di equitazione

Si è imposto su un lotto di 42 concorrenti in sella
a Tonisha Globali. Secondo e terzo Cristian Pitzianti, del Centro Ippico Toscano (Firenze), e Matteo Giunti della Scuderia Flb di Montespertoli (Firenze).

Un irlandese, Niall Talbot, ha vinto il Gran Premio, la gara più
importante della “tre giorni” del Concorso internazionale di equitazione che si
è svolto al Solaro di Sanremo. Si è imposto su un lotto di 42 concorrenti in sella
a Tonisha Globali. Secondo e terzo Cristian Pitzianti, del Centro Ippico Toscano
(Firenze), e Matteo Giunti della Scuderia Flb di Montespertoli (Firenze). Quarto il
polacco Jan Chrzanowski, quinto il pugliese Giuseppe Rossini e sesto il marocchino
Ahmed Dharra. Mai, nelle ultime edizioni, il pronostico era parso così incerto. E
infatti l’iniziale classifica è stata stravolta dopo il barrage. Niall Talbot,
nazionale irlandese, ha 38 anni e attualmente vive in Svizzera. “Sono felice –
ha detto subito dopo la vittoria –. Il campo era eccezionale così come il
percorso disegnato da Uliano Vezzani. Sono stato anche accolto molto bene qui a
Sanremo". Dice di non avere tempo libero e di dedicarsi soltanto
ai cavalli. E c’è da crederci visto che non conosce Giovanni Trapattoni,
l’allenatore dell’Irlanda (calcio). E’ stato premiato da una giudice
irlandese e Cesare Croce, fino al 2008 (e per 12 anni) presidente della Fise,
Federazione italiana sport equestri.
Nelle altre gare dell’ultima giornata nella C130 (91 iscritti dei quali 31 non
hanno commesso alcun errore!) vittoria del francese di Montpellier Nils Candon, 21
anni, speranza dell’equitazione francese, davanti al leccese Lorenzo De Luca e al
barese Vincenzo Carlino. Candon è stato uno dei maggiori protagonisti avendo vinto
anche una C140. In un altro barrage successo dello svizzero Daniel Feirabend
davanti alla belga Caroline Piette e alla valdostana Maria Guia Morone.
Fra i sanremesi padroni di casa da sottolineare il triplo successo di Giulia Alessi,
quattordicenne, studentessa della Scuola internazionale di Monaco, nella categoria
Junior, e di Rafael Amaral Rodrigues, brasiliano che a Sanremo vive da quattro anni
ed è istruttore nella scuola della Società ippica Sanremo. Giulia Alessi ha così
centrato, proprio sul campo di casa, la sua prima vittoria (seguita da altre due) in
un internazionale. Rodrigues (che per due volte è stato nella nazionale brasiliana
gareggiando nella Coppa delle Nazioni) aveva già ottenuto una vittoria in Ungheria.
Ventiquattrenne, tifoso di Corinthias e Juventus, coltiva alcuni sogni. “Diventare
– spiega – un grande cavaliere, un grande istruttore e avere una scuderia tutta
mia”. Fra i liguri da segnalare un quinto posto di Marta Iebole del Country Club
Garlenda. Piazzamenti anche per Raffaella Bergaglio Cartagenova e Francesco Stefano
Cartagenova.
Presidente della giurìa era Lalla Novo, l’ex campionessa di equitazione, figlia
di Ferruccio Novo, il presidente che costruì il Grande Torino, la mitica squadra
entrata nella storia del calcio. I percorsi delle gare sono stati tracciati da
Uliano Vezzani, il numero uno nel genere in Italia e forse al mondo.
Così il giudice Adelio Malusardi: “E’ andato tutto perfettamente e il tempo ci
ha dato una mano. Spettacolare il Gran Premio con ben 50 partecipanti".
La manifestazione ha visto impegnati 250 cavalli e 200 cavalieri provenienti da 13
diversi stati. Presenti anche le nazionali di Marocco ed Egitto che hanno affinato
la preparazione in vista degli imminenti Giochi del Mediterraneo. Molti i
complimenti ricevuti dai dirigenti della Società ippica Sanremo e dalla presidente
Maria Grazia Valenzano Valle Menada, come sempre elegantissima e impeccabile. "Da
parte nostra – spiega la Valenzano – ci siamo impegnati a fondo. L’esito
positivo ci gratifica enormemente. Un ringraziamento a tutti i nostri soci che hanno
lavorato alacremente. Fra l’altro siamo attesi da una stagione molto intensa che
ci vedrà, alla fine, organizzare direttamente sul campo di Sanremo ben sei grandi
concorsi".