La Spes Auser di Ventimiglia avvia una raccolta di fondi a sostegno della Comunità 24 Luglio

5 giugno 2009 | 16:30
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La Spes Auser di Ventimiglia avvia una raccolta di fondi a sostegno della Comunità 24 Luglio

Un’iniziativa a favore delle oltre 60 persone, tra disabili psichici e fisici assistiti dall’associazione abruzzese.

La Spes Auser di Ventimiglia avvia una raccolta di fondi a sostegno della Comunità 24 Luglio

Dalla solidarietà nasce la solidarietà. La Spes Auser di Ventimiglia stringe amicizia con la Comunità 24 Luglio de L’Aquila ed avvia un’iniziativa di sostegno a favore delle oltre 60 persone, tra disabili psichici e fisici assistiti dall’associazione abruzzese.
A due mesi di distanza dal terribile terremoto che ha sconvolto l’Abruzzo, nel momento in cui la spinta emozionale si affievolisce e la situazione di disagio diventa “normalità”, è ancora più importante che alla volontà di assistenza e alla generosità si aggiungano iniziative concrete che al cuore sappiano coniugare aiuti mirati e prolungati.

La Comunità 24 Luglio

La Comunità 24 Luglio opera sul territorio aquilano sin dal 1980, realizzando attività volte alla promozione e alla tutela dei diritti delle persone più deboli a partire da quelle disabili, principalmente tramite un centro diurno e un progetto di pronto intervento sociale e di accoglimento temporaneo. Della Comunità fanno parte 60 persone, assistite da volontari assidui, volontari saltuari e in servizio civile.
A due mesi di distanza dall’evento sismico un primo gruppo di disabili, che alloggiavano in una casa famiglia, è ora nel campo di accoglienza in località “Globo”. Si tratta in tutto di 11 disabili psichici con lievi ritardi cognitivi e persone affette dalla sindrome di Down. Un secondo gruppo di 7 persone con disabilità psichiche, che erano sistemate in un’altra casa famiglia, si nel campo di accoglienza presso Piazza D’Armi. Un terzo gruppo di 3 persone, presente anch’esso in una casa famiglia, è invece dislocato presso una struttura di accoglienza vicino Pescara. Ci sono poi persone in situazione lievemente migliore, in quanto vivono con le loro famiglie. Si tratta di 5 disabili fisici e di altrettanti disabili psichici che hanno trovato sistemazione autonoma al di fuori dei campi. Tutti i volontari sono alloggiati in tenda, chi sulla costa, chi nei pressi di Roma.
Al momento la Comunità sta affrontando con tenacia i problemi primari, cercando per l’immediato una sistemazione in strutture adeguate in località non troppo lontane da L’Aquila per i due gruppi attualmente in tenda
Con la frammentazione in diverse località, le difficoltà maggiori stanno nel poter stare vicino ai disabili, per le normali attività quotidiane e per organizzare qualche minima attività di svago che permetta di affrontare meglio le interminabili giornate in tenda.
Nel breve periodo la Comunità, oltre a cercare di riorganizzare le proprie attività, ha in programma una vacanza estiva a Cervia a cavallo di Ferragosto, in modo da permettere agli assistiti di abbandonare almeno momentaneamente le zone terremotate e le sistemazioni precarie, e di riassaporare anche se in minima parte il piacere di una vita “normale”.

L’iniziativa

Per poter aiutare la Comunità 24 Luglio nell’organizzazione della vacanza estiva e di gite giornaliere che possano permettere ai disabili di lasciare le tende, anche se solo per una giornata, la Spes Auser avvia una raccolta di fondi. I versamenti potranno essere effettuati sul Conto corrente postale n. 17208174, intestato a Spes Auser Onlus, Corso Limone Piemonte 63 Ventimiglia, indicando la causale “Terremoto Abruzzo”.
Un’altra occasione per contribuire alla costruzione del centro disabili della Comunità è la cena organizzata presso il Centro Sociale di Roverino sabato 20 giugno alle ore 20. Il menù, con offerta libera (partendo da un minimo di 10 euro), è il seguente: antipasti (verdure ripiene, sardenaira, torta verde, focaccia, salumi), spaghetti alle vongole o al pomodoro, cinghiale o scaloppine, patate al forno, dolci al caramello, bevande e caffé. Ci si può prenotare telefonando al numero 0184 355800.