Franco Bonello presenta un’interrogazione sulla restrizione dei finanziamenti Carige

15 giugno 2009 | 11:38
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Franco Bonello presenta un’interrogazione
sulla restrizione dei finanziamenti Carige

Il Consigliere regionale: “Ho appreso – spiega Bonello – che la Carige sta operando una restrizione nella concessione di finanziamenti alle imprese a Imperia e provincia”.

Oggi il Consigliere regionale Franco Bonello ha presentato un’interrogazione
sulla restrizione dei finanziamenti alle imprese da parte di Carige.

“Ho appreso – spiega Bonello – che la Carige sta operando una restrizione
nella concessione di finanziamenti alle imprese a Imperia e provincia. In
quest’epoca di crisi si sono allungati i tempi di incasso dei crediti da
parte delle imprese, che entrano così in grave sofferenza”.

“In momenti difficili come questi- commenta il Presidente di* Unione a
sinistra* – un atteggiamento di chiusura da parte della Carige non risponde
alle esigenze delle aziende e certamente non le agevola. Non dimentichiamo
che la Carige ha solide radici nel territorio imperiese e può essere
considerata a tutti gli effetti la banca di riferimento”.

“Ritengo – prosegue Franco Bonello – che l’attività principale di una banca,
in particolare in un clima di grave difficoltà, sia quella di raccogliere il
risparmio delle famiglie e di prestarlo alle imprese che, a loro volta,
fanno crescere l’economia. L’attuale situazione recessiva dell’economia
impone senz’altro di operare una maggior selezione del credito, ed è
indispensabile compiere una corretta valutazione delle iniziative meritevoli
di finanziamento”.

“A Imperia – illustra il Consigliere – non ci sono grandi imprese e le medio
– piccole imprese operano in settori come l’agroalimentare e la
floricoltura, prodotti che ancora si vendono bene e che offrono buone
garanzie”.

“La Regione e Unioncamere – conclude Bonello – nel mese di marzo scorso
hanno stanziato tre milioni e 200 mila euro proprio per consentire la
gestione e il funzionamento ordinari alle piccole imprese, coinvolgendo i
Confidi liguri (consorzi di categoria), che presteranno garanzie assumendo
in proprio una quota di rischio, con le banche aderenti all’iniziativa, tra
le quali la Carige, che hanno messo a disposizione delle imprese un plafond
di finanziamenti a condizioni di tasso concordato con Regione e Unioncamere.
A questo punto vorrei sapere come la Regione intenda intervenire in merito”.