E’ sospetta la morte di Giuseppe Arlotti

24 giugno 2009 | 10:24
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E’ sospetta la morte di Giuseppe Arlotti

La morte dell’uomo lascia più di un interrogativo. Secondo Arlotti, le sue deposizioni nel processo Terruzzi potevano far nascere un caso ancor più importante. Indaga la procura.

E’ sospetta la morte di Giuseppe Arlotti, immobiliarista di Ventimiglia e testimone chiave nel processo contro il finanziere Angelo Terruzzi. Il 64enne, nato a Riva Ligure, residente nella città di confine, ma spesso in Francia per lavoro, è morto in una stanza di un albergo ventimigliese con tracce di cocaina nelle narici, mentre era in compagnia di una 40enne transalpina che frequentava da tempo. La morte dell’uomo lascia più di un interrogativo. Secondo Arlotti, le sue deposizioni nel processo per evasione fiscale in relazione alla vendita della villa di Roquebrunne, appartenuta a Silvana Mangano, potevano far nascere un caso ancor più importante di "Tangentopoli". Ora la Procura di Sanremo avvierà un’inchiesta per capire con esattezza le circostanze del decesso. Oggi la decisione sull’autopsia.