Cinque madonne rinascimentali di petali nostrani coloreranno l’Infiorata del Corpus Domini

10 giugno 2009 | 12:24
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Cinque madonne rinascimentali di petali nostrani coloreranno l’Infiorata del Corpus Domini
Cinque madonne rinascimentali di petali nostrani coloreranno l’Infiorata del Corpus Domini
Cinque madonne rinascimentali di petali nostrani coloreranno l’Infiorata del Corpus Domini
Cinque madonne rinascimentali di petali nostrani coloreranno l’Infiorata del Corpus Domini

Verranno addobbati 120 metri di strada con i fiori del Ponente. Sabato 13 via ai lavori, domenica 14 sino alle 19 l’allestimento. A cura del Comitato di via Carducci.

Questa mattina presso la sede della circoscrizione in via Carducci, si è svolta la conferenza di presentazione sull’Infiorata del Corpus Domini, curata dalla Compagnia di Via Carducci.

"Come al solito addobberemo 120 metri di strada – racconta il presidente della Compagnia di Via Carducci, Luigi Massabò – in occasione dell’Infiorata del Corpus Domini prevista domenica 14 giugno. Incominceremo a lavorare sabato, tutto dovrà essere pronto per le ore 11 di domenica quando passerà la tradizionale processione. Creeremo cinque madonne in stile rinascimentale con i petali dei fiori essiccati e macinati del nostro territorio, rose garofani e quant’altro. La composizione rimarrà in visione sino alle ore 19 di domenica" .

Da alcuni anni a Porto Maurizio, per iniziativa della Compagnia di via Carducci, durante la ricorrenza del Corpus Domini viene allestita un’infiorata multicolore lungo la via, tappezzata da miriadi di petali di varie essenze disposti secondo disegni appositamente tracciati sul selciato. L’opera, ammirata da turisti e residenti, viene poi distrutta con il passaggio della tradizionale processione. L’evento si realizza come detto nei 120 metri del selciato in salita di via Carducci, dove vengono realizzati quadri di tipo geometrico e artistico coprendo un’area di 480 metri quadri con l’utilizzo di quintali di fiori freschi , essiccati e altre materie di origine vegetale. È richiesto ogni anno l’impegno di decine di persone per un periodo di circa 3 mesi. Periodo che intercorre tra il primo abbozzo e la realizzazione dell’opera.

Per l’anno 2009 l’infiorata prende spunto dalla decisione di Papa Benedetto XVI di dedicare l’anno liturgico 2009 alla figura di
Maria: "Quest’anno  – commenta Massabò – non saranno presenti i classici “quadri”, che hanno sempre caratterizzato l’infiorata, ma un unico disegno che, come una pianta fantastica, si sviluppa verso l’alto incorporando in sé frutti e fiori. All’interno di questa ideale pianta trovano collocazione cinque ovali rappresentanti quadri della Madonna. I 5 bozzetti artistici saranno rappresentazioni di quadri del 1400 rappresentanti la Madonna con il Bambino e precisamente: Madonna con Bambino di Lippo Memmi (1330), Madonna con Bambino o Madonna Trivulzio di G Bellini (1455), Madonna con Bambino di F Bonsignori (1483), Madonna con Bambino o Madonna di Alzano di G Bellini (1480), Adorazione del Bambino di Filippo Lippi (1477)".