Buoni pasto: rigettata solo la richiesta di sospensiva preventiva ora si procede per l’annullamento

4 giugno 2009 | 11:53
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Buoni pasto: rigettata solo la richiesta di sospensiva preventiva ora si procede per l’annullamento
Buoni pasto: rigettata solo la richiesta di sospensiva preventiva ora si procede per l’annullamento
Buoni pasto: rigettata solo la richiesta di sospensiva preventiva ora si procede per l’annullamento

L’avvocato Tofi, che rappresenta 115 famiglie sanremesi nel ricorso al Tar contro la delibera sull’aumento di buoni pasto e rette per gli asili nido, ha convocato i genitori per spiegare la situazione dopo le errate notizie di questi giorni.

Le famiglie sanremesi erano preoccupate. Era circolata la notizia che la richiesta di annullamento della delibera di Calandrella sull’aumento dei buoni pasto e delle rette scolastiche presentata al Tar, fosse stata rigettata. L’avvocato Tofi, che segue la causa presentata da un gruppo di genitori sanremesi, ha organizzato una conferenza per spiegare alle famiglie che si trattava solo dell’udienza per discutere la richiesta di sospensiva preventiva, e non per discutere l’annullamento della delibera.

In rappresentanza di 115 famiglie di tutta la città di Sanremo, l’avvocato Vinicio Tofi ha presentato al Tar di Genova la richiesta di annullare la delibera dello scorso febbraio, emanata .dal commissario prefettizio di Sanremo Umberto Calandrella, relativa all’aumento dei buoni pasto per le mense delle scuole matuziane e all’aumento delle rette negli asili nido e per le scuole estive.

La procedura prevede che, prima di discutere la questione nel merito e di arrivare all’annullamento della decisione adottata dal commissario prefettizi, ci sia la possibilità di ottenere la sospensiva preventiva della delibera. Tofi ha quindi presentato al Tar tale richiesta, che però è stata rigettata; il giudice amministrativo non ha ritenuto non essere presente il grave ed irreparabile pregiudizio necessario per accordare la sospensiva della delibera, essendo ormai l’anno scolastico al termine. Ora la questione entrerà nel merito e Tofi procederà alla richiesta di annullamento della delibera.

“L’udienza – ha commentato Tofi – riguardava solo la sospensione, cioè la possibilità di bloccare preventivamente la delibera, ancora prima di bloccare la decisione di Calandrella. Quindi nessuna preoccupazione, ora discuteremo nel merito. La nostra è una battaglia giusta, che trova riscontri. Abbiamo già vinto. Nel disegnare il nuovo bilancio il commissario prefettizio ha stanziato 300 mila euro in più per le mense scolastiche. Chi vincerà in futuro l’appalto delle mense avrà maggiori soldi a disposizione. Quindi le mense costeranno meno ai genitori”.