Un grande giardino lineare da Bussana Pian di Poma, Sanremo sta cambiando faccia

E’ stato presentato questa mattina da Claudo Borea il progetto fronte mare. Presso il point di piazza colombo sono intervenuti oltre all’ex sindaco, Daniela Cassini, Franco Formaggini, Gianni Salesi, Claudio Vaniglia di Area24 e Mario Robaldo del Pd.

Il progetto è "fronte mare", gia realizzato in parte con l’inaugurazione della pista ciclabile, che verrà presto completato con una serie di opere già finanziate. Nella sostanza si tratta di un grande giardino lineare da Bussana Pian di Poma.

"Sanremo sta cambiando faccia  – ha detto Borea – era dai tempi di Asquasciati che non si vedevano simili progetti organici. Abbiamo seguito i consigli di un grande architetto Renzo Piano".

Non sono mancate le frecciate alla coalizione che sostiene Zoccarato: "E’ inutile che i nostri avversari cerchino di attribuirsi la partenità della pista ciclabile. E’ stata una nostra idea, prima si pensava di fare tutt’altra cosa. E siamo stati noi a portare avanti tutte le pratiche e i progetti. Oltra alla pista ciclabile è già stato finanziato il parcheggio al fondo della passeggiata delle Nazioni e tra pochi giorni partiranno i lavori a La Vesca".

"La paura – ha concluso Borea – è che se dovesse cambiare l’amministrazione questi progetti di riqualificazione del fronte mare potrebbero non venire portati a termine nello stesso modo. Sarebbe una grave perdita per Sanremo".

Con questa conferenza stampa termina il ciclo degli incontri che Borea ha voluto dedicare ai risultati ottenuti dalla sua amministrazione.

Il progetto fronte mare è stato realizzato concretamente per quanto riguarda la pista ciclabile e la progettazione dell’area della passeggiata delle Nazioni e de La Vesca.

I lavori a La Vesca inizieranno questa settimana. Parco Botanico, punto di ristoro, area giochi, insomma nei piani c’è un’area di sicuro interesse turistico. lavori inizieranno con la demolizione delle casettte ormai ridotte a ruderi abbandonati: i lavori di risestemazione dell’intera area termineranno nell’arco di un anno. A Bussana  verrà realizzato un parcheggio e dei campetti per gli sport.

Tornando alla zona del Casinò: al fondo della passeggiata, verrà realizzato un parcheggio da 900 posti distribuiti su due piani. Al piano inferiore verranno creati dei box, a quello superiore dei parcheggi a rotazione. L’8 giugno ci sarà la conferenza dei servizi i Regione, poi dopo l’approvazione definitiva i lavori potranno partire.

Il grande piano definitivo di Borea è quello di una riqualificazione globale del fronte mare. La pista ciclabile attraverserà Sanremo nel verde da Bussana a Pian di Poma. Nel progetto definitivo il percorso della pista passerà proprio davanti al Morgana, la viabilità da via Fiume verso Portosole verrà quindi spostata verso monte. Intorno al Victory si estenderà un giardino. Si continuerà verso porto vecchio sulla pista a mare, mentre il tratto di ciclabile che costeggia via Nino Bixio sarà convertito a strada o a parcheggi.

È prevista la riqualificazione dell’area del vecchio porto e di Santa Tecla, che rientra nel progetto Pigna – Mare, esposto nei giorni scorsi, poi dal Living Garden sino al fondo a piazzale italo Calvino sorgerà un grande giardino, con specchi d’acqua, giochi per bambini, aree verdi e appunto la ciclabile che attraverserà tutto la passeggiata delle nazioni a pochi metri dal mare. Punto di forte richiamo turistico del luogo dovrebbe essere il Museo della Musica, ricavato nello stabile dell’ex stazione, con un grande spazio antistante per concerti e manifestazioni. Nei pressi di piazzale Calvino dovrebbe essere realizzato un anfiteatro per i concerti e gli eventi minori.

“Tutta l’area davanti al Casinò – ha commentato Borea – diventerà il fiore all’occhiello di Sanremo. Realizzeremo anche una seconda passeggiata a livello delle spiagge”.

La pista ciclabile si ricollegherà quindi con il sedime dell’ex ferrovia per continuare sino a Pian di Poma

Fra i piani per il futuro da ricordare ancora il progetto di una struttura sospesa sul mare, che dovrebbe sorgere al fondo di corso Mobmello e che verrà utilizzata come seconda sede del Casino e per ospitare grandi eventi.

“Siamo partiti dall’ecomostro rappresentato dal Teatro del Mare e siamo arrivati a questo – stata la conclusione di Daniela Cassini – gli anni della nostra amministrazione hanno dimostrato che è possibile pensare la progettazione delle grandi opere anche in un altro modo”.