Sanremo Olympic Triathlon, domenica 24 maggio

8 maggio 2009 | 18:54
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Sanremo Olympic Triathlon, domenica 24 maggio

Il IX Sanremo Olympic Triathlon vedrà sia uomini che donne, sfidarsi nelle acque cristalline del golfo della città dei fiori, sulle strade del mitico Poggio e sulla nuova pista ciclo-pedonale del neonato Parco Costiero del Ponente Ligure.

Per il Sanremo Olympic Triathlon sarà l’anno del decennale che vedrà l’organizzazione della nona edizione a seguito di un anno di stop forzato. Dopo aver ospitato per due anni consecutivi una tappa del prestigioso circuito internazionale ITU Premium European Cup con numeri davvero importanti il Sanremo Olympic Triathlon tornerà agli antipodi organizzando una gara per soli Age Group, in attesa della riorganizzazione della futura nuova amministrazione comunale e della condivisione di nuovi progetti. Il IX Sanremo Olympic Triathlon vedrà alla partenza atleti provenienti dall’Italia, dalla vicina Francia, dalla Svizzera e dalla Croazia, sia uomini che donne, sfidarsi nelle acque cristalline del golfo della città dei fiori, sulle strade del mitico Poggio e sulla nuova pista ciclo-pedonale del neonato Parco Costiero del Ponente Ligure. La gara è in programma domenica 24 Maggio.

Il Sanremo Olympic Triathlon sarà quest’anno la prima prova del campionato regionale Liguria di distanza olimpica. Da quest’anno, su proposta del comitato regionale Liguria, sarà campione regionale di triathlon olimpico l’atleta che riuscirà ad ottenere il miglior punteggio in base all’ordine di arrivo finale in almeno due delle seguenti gare:
1. Triathlon Olimpico di Sanremo – 1° Prova del Campionato Regionale Liguria di
triathlon Olimpico
2. Triathlon Olimpico di Pietra Ligure – 2° Prova del Campionato Regionale Liguria di
triathlon Olimpico
3. Triathlon Olimpico di Recco – 3° Prova del Campionato Regionale Liguria di triathlon
Olimpico

Il IV Trofeo Daniele Rambaldi sarà nuovamente assegnato al primo ed alla prima
Junior/Under 23 dopo gli importanti successi delle ultime due edizioni di Giulio Molinari ed
Anna Maria Mazzetti e Margie Santimaria.
Molte sono le iniziative volte al ricordo del nostro "Papi" Danielone, una di queste è
sicuramente il trofeo Daniele Rambaldi, destinato agli Juniores/Under 23 e consegnato al
primo uomo e alla prima donna della categoria al traguardo.
La scelta di attribuire questo premio agli Juniores/Under 23 è stata dettata dalla naturale
predisposizione per Rambaldi a lavorare con i giovani. Tra i progetti del compianto segretario
un posto di rilievo era riservato all’avviamento di un centro giovanile, in modo da poter
diffondere l’amore per la triplice disciplina nei ragazzi, trasmettendo loro i valori dello sport,
crescendo in un ambiente sano, circondato da amici nel quale poter maturare e rapportarsi
con adulti.
Questo il pensiero che Danielone intendeva trasmettere ai giovani atleti e che è alla base
ideologica dell’ attuale centro giovanile del sodalizio matuziano.
Un secondo motivo della particolare dedica è dovuto al fatto che, in Italia, non esiste un
premio importante destinato ai giovani e si spera che, nei prossimi anni, l’evento sanremese
possa diventare un punto di ritrovo per futuri campioni. La speranza è quella di iscrivere
nell’albo d’oro il nome di un atleta che, un giorno, dopo esser passato per Sanremo, possa
partecipare e vincere il titolo olimpico.
Una seconda iniziativa è il raduno ciclistico che si tiene ogni anno la terza domenica di agosto
con partenza dalla piscina comunale di Sanremo e arrivo a Passo Teglia dove il 19 agosto
2006 è stato posato il cippo in suo onore.
Questa vuol essere una giornata votata al ricordo di Daniele e a un momento di
aggregazione tra i soci del Riviera Triathlon e gli amici del mitico "Papi".

L’ VIII Memorial Marco Gavino giunto all’ottava edizione e dedicato alla memoria del
giovane poliziotto, sarà assegnato all’atleta che avrà fatto rilevare il miglior tempo nella
frazione podistica.
Marco era, per tutti, un grande amico, e una persona dalle grandi qualità umane, tanto da
perdere la vita durante una missione umanitaria in Kosovo.
La scelta di donare il Trofeo al miglior podista nasce dal passato di atleta di Marco, a sua
volta valido corridore, in una disciplina alla quale si dedicava con passione e sacrificio.
Un modo per ricordare nel tempo una grande persona ed un caro amico.