Liguria: 51 psicologi precari rischiano il posto

2600 minori a rischio in tutta la Liguria. Bambini e bambine affidati dal tribunale per i minorenni e dai tribunali ordinari che dal prossimo 15 giugno saranno del tutto privati dell’assistenza e della tutela di 51 psicologi (36 del comune di Genova) che dopo 12 anni di ripetuti contratti precari (la formula è quella di “consulenti a partita iva) non avranno più alcuna garanzia di continuità occupazionale e stabilizzazione contrattuale da parte delle amministrazioni coinvolte.

"La questione – dicono i sindacati dei precari liguri – coinvolge direttamente i bambini e dunque le relative famiglie: circa 7000 utenti in Liguria. Bimbi disadattati, maltrattati, abusati, abbandonati che da un giorno all’altro dovranno fare a meno del qualificato supporto degli psicologi. Figli di famiglie con gravi problemi, sparse in tutta Genova e sul territorio regionale".

Secondo le tre siL’allarme arriva dalle segreterie regionali di Alai Cisl, Nidil Cgil e Cpo Uil della Liguria.gle il rischio è di "fortissimo impatto sociale su tutto il territorio", mentre "allarma il silenzio sia dell’amministrazione comunale che di quella regionale, nonostante le numerose richieste d’incontro fatte loro pervenire e l’intesa di garanzia di continuità occupazionale firmata lo scorso 31 marzo".

I sindacati preannunciano dunque "azioni di protesta di pubblica risonanza (presidi e manifestazioni)" e chiedono di essere "urgentemente convocati dai competenti assessorati regionale e comunale", in modo da definire un "percorso di integrazione del personale precario a rischio occupazionale che possa garantire stabilità nell’esercizio della professione" ed evitare "fortissimi traumi che i 2600 minori potrebbero con ogni probabilità accusare nel vedersi privati del sostegno psicologico e nel cambiamento del soggetto che li ha seguiti sino a quel momento".
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