L’Amministrazione di Imperia contro il Secondo Circolo didattico

“Un atteggiamento inqualificabile, una strumentalizzazione sulla pelle dei bambini” Così l’Amministrazione comunale di Imperia ha stigmatizzato la decisione (presa a maggioranza) del Secondo Circolo didattico di non far partecipare i ragazzi ai Giochi della Gioventù per protesta contro le condizioni della palestra scolastica.

Le proteste per la condizioni disagevoli della palestra sono sacrosante, ma la scuola sapeva benissimo che i lavori stanno per iniziare, ed ha voluto esasperare la situazione facendola apparire ben più drammatica della realtà. Ciò è sicuramente da mettere in relazione con il fatto che la dirigente scolastica, (come altri insegnanti) del II Circolo, è candidata alle prossime elezioni. Invitiamo la scuola a tornare sulle proprie decisioni e a non privare i ragazzi di una bella esperienza come i Giochi della Gioventù. Anche il Coni, informato della cosa, ha rivolto un analogo, pressante appello.

La posizione dell’Amministrazione comunale è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa dagli Assessori Scajola, Gaggero e Fossati, che si sono detti molto amareggiati dall’atteggiamento di rottura da qualche tempo assunto dal II Circolo, nonostante il coinvolgimento sempre cercato da parte del Comune per l’elaborazione di un grande progetto di riqualificazione di tutta l’area, con la costruzione di una nuova palestra e di nuovi parcheggi. Tale progetto è stato addirittura modificato accogliendo le richieste scolastiche, ed in attesa della sua realizzazione si è deciso di effettuare alcuni piccoli interventi di manutenzione per rendere migliore la struttura, senza grandi impegni visto che dovrà presto essere demolita: sarebbe uno spreco inutile. Anche per questo stupisce ancora di più che, seppur a conoscenza di tutto quanto sta per avvenire, la dirigenza scolastica abbia voluto esasperare in questo modo gli animi. D’altro canto vale la pena di ricordare che il II Circolo è stato l’unico a non partecipare al Consiglio comunale dei ragazzi, una iniziativa creata per far meglio conoscere le istituzioni ai più piccoli, così come è stato l’unico a mobilitarsi con le “notti bianche” contro il ministro Gelmini. E non ci si venga a dire che queste non sono decisioni politiche!

Ma, tuttavia, gli amministratori hanno ribadito che critiche e proteste ci possono ben stare ed appartengono ad una dialettica democratica: quello che proprio non ci sta è privare i ragazzi dei loro Giochi.

Quanto ai lavori, la scuola era già stata informata che inizieranno lunedì e si concluderanno entro maggio, come concordato e promesso. Infine, la pulizia della palestra: i locali sono utilizzati dalla scuola e dalle società sportive. L’accordo, come in tutte le strutture cittadine di questo genere, è che chi le utilizza provveda anche alla normale pulizia. Il Comune pensa agli interventi straordinari. Se ognuno facesse la sua parte, non vi sarebbero problemi di sporcizia di sorta.