Il comitato San Giovanni si fa avanti per recuperare i giardini Toscanini: bastano 150 mila euro

29 maggio 2009 | 10:46
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Il comitato San Giovanni si fa avanti per recuperare i giardini Toscanini: bastano 150 mila euro
Il comitato San Giovanni si fa avanti per recuperare i giardini Toscanini: bastano 150 mila euro
Il comitato San Giovanni si fa avanti per recuperare i giardini Toscanini: bastano 150 mila euro

E’ stata presentata questa mattina all’hotel Rossini l’dea del comitato imperiese per creare una sala polifinzionale nel seminterrato della struttura abbandonata presso i giardini.

Il Comitato San Giovanni di Imperia ha presentato questa mattina all’Hotel Rossini il suo progetto per un recupero dei giardini Toscanini, in particolare del seminterrato sotto la  gabbia in ferro, la struttura abbandonata presso l’ex carcere, diventata di recente un luogo assai degradato, continuo teatro di fenomeni di piccola delinquenza.
L’idea è quella di creare una sala polifunzionale nel seminterrato, che dovrebbe ospitare mostre e incontri.

Il progetto, che il Comitato sta studiando da circa un anno, avrebbe un costo di 150 – 150 mila euro e comporterebbe circa un anno di lavoro. Il Comitato San Giovanni sta cercando gli sponsor per poter realizzare la ristrutturazione. L’amministrazione Sappa si era già detta disponibile a dare una mano al Comitato per completare l’opera.

“Per ora facciamo come se il Comune non partecipasse – ha commentato il presidente Sergio Lanteri – ma l’amministrazione sembrava interessata a sostenere l’iniziativa. Se ne riparlerà dopo le elezioni. Comunque noi ci stiamo attivando per ottenere i fondi necessari. Durante i festeggiamenti per Giovanni (19 -27 giugno) presenteremo il progetto a tutta la cittadinanza”.

Ma il progetto è ancora più ampio: una volta recuperato il seminterrato, il Comitato intende procedere anche al recupero della gabbia in ferro che lo sovrasta. L’intenzione, in questo caso, è di creare uno spazio capace di ospitare manifestazioni ed eventi.

“In questi ultimi tempi – ha aggiunto Gianluca Lanteri del Comitato San Giovanni – la zona è stata scena di numerosi fenomeni di degrado, è diventata meta di senza tetto e altri emarginati. La nostra operazione vuole contribuire a restituire all’area una decisa capacita attrattiva”.