“Giardini storici della Liguria”

8 maggio 2009 | 18:21
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“Giardini storici della Liguria”

la conferenza è prevista mercoledi 13 maggio presso la Federazione Operaia Sanremese e sarà tenuta dalla professoressa Francesca Mazzino

Mercoledi 13 maggio presso la Federazione Operaia Sanremese sarà tenuta dalla professoressa Francesca Mazzino, docente del Corso di laurea in ‘Architettura del paesaggio’ dell’Università di Genova la conferenza “Giardini storici della Liguria”. La conferenza segna il quarto appuntamento del ciclo di seminari “Serate con l’Università… a Sanremo”, iniziato il 6 Marzo e che proseguirà con altri due incontri fino a Giugno. La Prof.ssa Francesca Mazzino ci guiderà nel lungo percorso evolutivo che dall’ 800 fino ai giorni nostri ha portato il giardino a diventare connotazione peculiare dell’ identità culturale della Liguria. Verrà posto l’accento sul valore paesaggistico, architettonico, storico e artistico di parchi e giardini, sull’importanza della loro conoscenza, conservazione e valorizzazione e su come questi possano diventare cardine di una nuova e interessante forma di turismo, già affermata all’estero e in via di sviluppo anche in Italia: il “turismo verde”. L’introduzione al seminario è affidata al Prof. Marco Devecchi. L’ingresso è gratuito e i seminari sono rivolti ad un pubblico ampio che va dai professionisti nelsettore a tutti coloro che coltivano interesse per i temi trattati.
Per informazioni e adesioni: Valentina Casabianca 011/6708770 valentina.casabianca@unito.it.

Nel passato i parchi e i giardini hanno avuto un ruolo preminente nell’organizzazione del paesaggio ligure come unità agricole produttive, centri di governo del territorio, residenze di villeggiatura delle antiche famiglie nobili e del turismo internazionale tra ‘800 e ‘900, e, ancora oggi, connotano in modo peculiare l’identità culturale della Liguria. Le Riviere, scelte dagli stranieri per la particolare bellezza del paesaggio e degli antichi giardini di agrumi e di palme che affascinavano Claude Monet, sono caratterizzate ancora oggi dai giardini esotici delle ville e degli alberghi di Ventimiglia, Bordighera, Alassio, del Golfo del Tigullio e di La Spezia, dai giardini barocchi delle estese proprietà agricole annesse alle ville di Albissola, dai giardini murati delle “ville coltive” di probabile origine medievale della piana di Albenga, dai giardini settecenteschi di Sestri Levante e di Sarzana, dai giardini progettati nel ‘900 a Sanremo e tra Portofino e Santa Margherita dal noto architetto del paesaggio Pietro Porcinai.
Genova, descritta da Francesco Petrarca in poi, come “città di giardini”, conserva tracce significative dei sistemi di ville-giardini esterni alle mura che strutturavano la fascia costiera e i rilievi collinari, e dei giardini pensili che costituivano l’elemento d’integrazione tra il paesaggio urbano e i palazzi delle Strade Nuove. I parchi e giardini storici sono una parte importante del patrimonio culturale per il valore botanico, paesaggistico, architettonico, storico e artistico; possono diventare i punti di eccellenza di un sistema del verde a grande scala e contribuire alla creazione di una rete integrata di beni paesaggistici e ambientali, interessanti anche sotto il profilo del‘turismo verde’, già pienamente affermato all’estero e in via di sviluppo anche in Italia.
La conoscenza di questo patrimonio è il requisito fondamentale per orientarne la conservazione, il restauro e la gestione e per valorizzare in modo integrato il sistema dei beni culturali costituito da edifici monumentali, paesaggio agrario storico, rete degli antichi percorsi e nuclei antichi a cui i parchi e i giardini storici sono strettamente correlati.