Facciamo scuola insieme: una riflessione collettiva sul mondo dell’educazione oggi

20 maggio 2009 | 19:39
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Facciamo scuola insieme: una riflessione collettiva sul mondo dell’educazione oggi

Assemblea pubblica “La scuola che sogniamo” presso Centro culturale “San Francesco” , Ventimiglia alta, il 23 maggio dalle ore 14.30 alle 16.30

Assemblea pubblica “La scuola che sogniamo” presso Centro culturale “San Francesco” , Ventimiglia alta, il 23 maggio dalle ore 14.30 alle 16.30

Il Coordinamento di genitori, studenti e insegnanti “Facciamo scuola insieme” e l’Associazione A.Ge. invitano genitori, studenti e insegnanti di tutta la provincia di Imperia presso il Centro culturale San Francesco di Ventimiglia alta il prossimo 23 maggio 2009 alle ore 14.30 per un incontro pubblico.
L’iniziativa ha come titolo “La scuola che sogniamo” e promuove una riflessione collettiva sul mondo della scuola oggi a pochi mesi dal cosiddetto Decreto Gelmini e prima della sua concreta attuazione con l’apertura del prossimo anno scolastico 2009/2010. I promotori dell’iniziativa – il Coordinamento “Facciamo scuola insieme” e l’Associazione A.Ge. – credono che la riflessione debba essere collettiva: docenti, studenti e genitori da soli corrono il rischio di essere autoreferenziali o di scaricarsi a vicenda le responsabilità per i scarsi risultati della scuola italiana secondo le indagini OCSE.
Con questo momento di riflessione i promotori intendono produrre un documento – nato dalla base – documento, che possa essere indirizzato a tutti gli organi competenti a livello locale e regionale affinché le proprie istanze vengano a conoscenza di chi prende decisioni amministrative e politiche a vario livello e a vario titolo.
Tanto il Coordinamento “Facciamo scuola insieme” quanto l’Associazione A.Ge., formata da persone direttamente coinvolte nella questione scuola, spera di poter ricevere il contributo della più ampia parte della popolazione in una ricerca di verità e soluzioni per una scuola di qualità in Italia.
Il Coordinamento “Facciamo scuola insieme” e l’Associazione A.Ge. hanno seguito con attenzione e preoccupazione in questi mesi il flusso dei decreti che man mano sono stati emanati dal Ministero della Pubblica Istruzione e che hanno approvato considerevoli tagli alle risorse per il mondo della scuola.
Si arriva così oggi a “ragionare su condizioni minime perché la scuola di stato in Italia possa svolgere il suo compito”. I decreti che si sono susseguiti in questi mesi sembrano minare queste condizioni minime non solo per una scuola di qualità, ma anche più modestamente per una scuola di dignità.
Classi sovraffollate, alto numero di alunni con problemi di varia natura per classe, edifici non sempre o non del tutto a norma con le regole di sicurezza, numero ridotto di docenti per una sempre crescente massa di alunni, numero esiguo di insegnanti di sostegno rispetto ai bisogni, numero ridotto di personale ausiliare etc. dove possono portare? Il timore è che si vada o verso una scuola di scarsa qualità dove gli insegnanti si trasformino in custodi dei minori e non in docenti – educatori o verso una scuola altamente selettiva che si trovi costretta ad espellere i molti casi difficili per mancanza di risorse di cura. In tutte e due i casi, diventa un timore fondato la crescita dell’analfabetismo sostanziale con tutte le conseguenze che ne deriverebbero nell’arco di una generazione.
In base alle nostre conoscenze di oggi il quadro è davvero preoccupante, ma lo scoraggiamento e l’isolamento sono peggiori delle nostre preoccupazioni. Pertanto, ecco che in modo positivo il Coordinamento “Facciamo scuola insieme” e l’Associazione A.Ge. invitano tutti gli interessati e la cittadinanza tutta ad intervenire a questo incontro perché si chiariscano insieme i termini della questione e si cerchino insieme soluzioni. L’incontro in preparazione è propositivo nello spirito e nelle metodologie perché tutti i partecipanti siano valorizzati e vivano una esperienza di apprendimento collettivo.
Siamo consapevoli che la nostra è una piccola iniziativa locale, ma sentiamo la necessità di fare la nostra parte, nel nostro territorio, per il futuro dei nostri figli e di questo paese. Con l’aiuto di tutti voi l’iniziativa potrà avere una eco maggiore. Grazie per la vostra collaborazione. Per informazioni telefonare al 340 3509245.