E pantalone che fa paga? Una lettera di Pivetta

Venerdì 29/05 c.a si riunirà il C.C. per l’approvazione del bilancio di previsione 2009/10.

Stante a quanto è emerso, i Revisori dei Conti ed il Responsabile della Ragioneria Comunale hanno espresso parere sfavorevole alla manovra e, pertanto,l’eventuale approvazione sarà una forzatura dell’attuale Amministrazione che, a quanto pare, è risoluta a tirare avanti malgrado gli organi di controllo si siano pronunciati negativamente .

Sarà presumibilmente la Corte dei Conti a dire come finirà codesta per nulla affascinante questione. E’ bene che i cittadini sappiano che comunque vada le ripercussioni sui bilanci a venire saranno pesanti e di lunga portata, inficiando cosi la possibilità di effettuare interventi pubblici sul nostro territorio. Ultima trovata è la prevista accensione di un mutuo per € 4.500.000. Per chi pensa che il Comune possa accedere a mutui , e che si possano poi spendere allegramente queste risorse, sbaglia.

All’accensione dei mutui è pedissequa la restituzione del prestito più gli interessi dovuti. Come si potranno assolvere i pagamenti se non vi è solvibilità ?
Cittadini, prepariamoci a mettere le mani in tasca perché , quando non vi sono sostanze adeguate, si deve necessariamente far pagare pantalone.

Riteniamo che un’ Amministrazione seria debba,a questo punto,rimettere il mandato nelle mani degli elettori,lasciano le stanze del potere in punta di piedi.
Avranno questo buon gusto ? Ne dubitiamo fortemente, quindi prepariamoci al peggio.

Il Segretario di Sezione – Aggiunto
Attilio Pivetta