Cesa bloccato in autostrada sostiene Sindoni in collegamento telefonico e gli augura il ballottaggio

30 maggio 2009 | 18:03
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Cesa bloccato in autostrada sostiene Sindoni in collegamento telefonico e gli augura il ballottaggio
Cesa bloccato in autostrada sostiene Sindoni in collegamento telefonico e gli augura il ballottaggio
Cesa bloccato in autostrada sostiene Sindoni in collegamento telefonico e gli augura il ballottaggio
Cesa bloccato in autostrada sostiene Sindoni in collegamento telefonico e gli augura il ballottaggio
Cesa bloccato in autostrada sostiene Sindoni in collegamento telefonico e gli augura il ballottaggio
Cesa bloccato in autostrada sostiene Sindoni in collegamento telefonico e gli augura il ballottaggio

Il segretario nazionale dell’Udc è rimasto bloccato in autostrada, insieme al coordinatore regionale Rosario Monteleone, e non è potuto intervenire alla festa dell’Udc. Hanno partecipato Fabrizio Grammondo e John Balzarini. FOTOSERVIZIO

Il segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa era atteso al Victory Morgana per la grande festa conclusiva della campagna elettorale di Antonio Sindoni, ma è rimasto bloccato in autostrada. Cinque ore di coda pronosticata dalla Polizia per raggiungere Sanremo da Chiavari lo hanno fatto desistere. Era in auto con il coordinatore regionale Rosario Monteleone, anche quest’ultimo atteso all’appuntamento. Cesa è comunque riuscito a salutare i candidati Sindaci Antonio Sindoni (Sanremo) e Fabrizio Grammondo (Imperia) e il candidato alle Europee John Balzarini grazie ad un collegamento telefonico in viva voce. “Ti verrò a trovare quando sarai al ballottaggio a giocarti la poltrona di sindaco – ha commentato tra gli applausi rivolgendosi a Sindoni – siamo una forza vera, le cose stanno andando molto bene, siamo l’unica alternativa credibile al falso bipolarismo”.

Un Morgana gremito di sostenitori ha risposto con entusiasmo ai saluti del segretario. Poi il campo è stato tutto per Sindoni che ha ripresentato i 30 candidati in lista ed enunciato i punti salienti del suo programma, riservando particolare attenzione a sicurezza, Puc, turismo e floricoltura.

“Abbiamo una buona squadra – ha detto Sindoni – stiamo ottenendo grandi consensi. Gli altri schieramenti all’inizio ci snobbavano, ma si sono presto resi conto che abbiamo tantissimi sostenitori ed ora ci temono. Corriamo da soli perché vogliamo essere un’alternativa vera a Zoccarato e Borea. Le eventuali alleanze le discuteremo in base ai programmi. A noi interessano solo quelli, non le poltrone”.

John Balzarini ha concentrato l’attenzione sul discorso Europa: “Dobbiamo sostenere il modello Italia. Da noi sono le piccole e medie imprese a fare la differenza, cosa che non avviene negli altri Paesi. In Italia ci sono 5 milioni di partite Iva, servono tutta la Germania, tutta la Francia e parte dell’Inghilterra per raggiungere una simile cifra. Come si vede la nostra situazione è diversa da quella dei nostri partner europei e dobbiamo saperla tutelare. Oggi è l’Europa a decidere per i singoli Stati membri su tantissime questioni, l’Europa ha la possibilità di destinare alle varie Nazioni che la compongono enormi fondi. Dobbiamo saper far valere le nostre posizioni, ci vogliono persone preparate in grado di andare al parlamento europeo per tutelare i nostri interessi “.