Borea punta sul verde pubblico

7 maggio 2009 | 10:56
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Borea punta sul verde pubblico

Questa mattina al point di piazza Colombo, Claudio Borea ha presentato i risultati ottenuti dalla sua amministrazione relativi a verde pubblico e arredo urbano, auspicandio di poter terminare il lavoro svolto.

Borea continua la sua campagna elettorale puntando l’attenzione sui risultati ottenuti durante la sua precedente amministrazione. Questa volta i riflettori si sono accesi su verde pubblico e arredo urbano: strade e marciapiedi (rifatti in quasi tutte le zone della città), aree giochi, fontane, lampioni, panchine, giardini, sistemazione di piazze e strade, senza dimenticare la pista ciclabile.

Questa mattina al point di piazza Colombo, Claudio Borea, accompagnato da gli ex assessori Franco Formaggini, Albero Biancheri e Daniela Cassini, ha presentato un dettagliato depliant con tutti i lavori fatti negli anni scorsi, auspicandio di poter terminare il lavoro svolto dopo la prossima turnata elettorale.

Dopo l’intervento riassuntivo dell’ex sindaco, che ha tracciato un quadro ampio e dettagliato di tutta l’opera da lui svolta negli anni scorsi, sono intervenuti gli assessori.

Alberto Biancheri ha sottolineato l’importanza di far tornare Sanremo ad essere davvero la città del fiori e ha spiegato gli interventi fatti (posizionamento di piramidi di fiori agli angoli delle strade, abbellimento di parchi e giardini) negli scorsi anni per raggiungere l’obiettivo. Tra i propositi futuri la creazione di un centro botanico a villa Ormond, aperto a turisti e visitatori, in grado di offrire una panoramica su tutta la floricoltura sanremese.

Franco Formaggini si è concetrato sul piano per l’arredo urbano, stilato durante l’amministrazione Borea, teso ad armonizzare tutti gli interventi, non solo quelli maggiormente visibili, ma anche quelli di dettaglio. "C’è la necessità di curare anche i particolari – ha detto – le piastrelle, la forma dei lampioni, i dehors, per dare ai turisti la percezione di una città ordinata e accogliente anche da un punto di vista visivo, dove nulla è lasciato al caso"

Daniela Cassini ha voluto porre l’accento sulla filosofia ambientale che ha ispirato la ex amministrazione e sulla necissità di fare interventi mirati ad una riqualificazione della città che tenga conto di questo imortante aspetto "culturale".

Tra i risultati segnalati: il rifacimento dell’area giochi in via Salvo D’acquisto, dei giardini Regina Elena e alla Foce; i lavori di manutenzione al santuario della Madonna Pellegrina; la realizzazione di un parco canino a Poggio; la ristrutturazione delle fontane di Palazzo Bellevue; il posizionamento di nuove panchine nelle zone di periferia; il risanamento di piazza San Sebastiano a Coldirodi; la creazione di una scogliera a valle di piazzale Dapporto con giardino mediterraneo; il rifacimento di piazza San Bernardo; il progetto di creazione di un’area verde a Poggio; la risistemazione delle aiuole di corso Imperatrice;la pista ciclabile, la creazione di un’altra passegiata sotto l’Imperatrice. E’ stato inoltre ricordato il grandioso progetto Pigna – Mare, presentato nei giorni scorsi.