“Imperia, la nostra città”, a cura delle Edizione Grafiche Amadeo

21 maggio 2009 | 14:57
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“Imperia, la nostra città”, a cura delle Edizione Grafiche Amadeo

Analisi e ricerche storiche, cartografiche e documentali. Dal 1908 al 1923, l’accorpamento di Porto Maurizio, Oneglia e molti nuclei abitativi del circondario, portò alla formazione della Città di Imperia.

Questa sera, a Villa Faravelli in viale Matteotti, è stato presentato il volume “Imperia, la nostra città”, a cura delle Edizione Grafiche Amadeo Imperia. Ha introdotto la conferenza il sindaco Luigi Sappa e sono intervenuti gli autori Franco Bianchi, Daniela Lauria, Anna Marchini, Flavio Serafini, Sara Serafini, Alfonso Sista, Marina Tranchina.

“Imperia, la nostra Città”, è studio approfondito animato da incondizionata passione; frutto di attente analisi, ricerche storiche, cartografiche e documentali, è anche una descrizione che muovendo dalla storia si proietta verso il futuro, con partecipazione alla vita ed all’economia di una terra e dei suoi concittadini.

Nella redazione delle singole componenti, gli autori, con il coordinamento dell’editore Giovanni Amadeo, sempre attento e curioso osservatore di ciò che accade nella sua Città, hanno privilegiato gli approfondimenti in base alle singole conoscenze, studi e saperi, maturati in molti anni e nelle situazioni le più differenti.

L’insieme, armonico e di piacevole lettura, consente a tutti noi, della nostra splendida Città testimoni nelle fasi di più profondo cambiamento, di cogliere gli aspetti evolutivi, non disgiunti da un filo conduttore che muove dai fatti storici di fine Ottocento, per dipanarsi fino ai nostri giorni.

Ricca di “succose scoperte” supportate da rigore scientifico, appare la parte introduttiva che, scorrendo veloce il secolo XIX, piomba nel pieno della nostra storia contemporanea, tracciando il lungo periodo di gestazione, dal 1908 al 1923 allorché l’accorpamento di Porto Maurizio, Oneglia, Caramagna, Castelvecchio Santa Maria Maggiore, Borgo Sant’Agata, Costa d’Oneglia, Poggi, Piani, Torrazza, Montegrazie e Moltedo portò ufficialmente alla formazione della nuova Città di Imperia.

E mentre, con ampio ricorso a documenti anche inediti, si dipana la storia della neonata realtà urbana, in parallelo si può ripercorrere la storia “nautica” e “portuale” di Imperia, con la formazione di due bacini portuali nelle proposte dei capitani marittimi, con ampi cenni sulla vita che si è sviluppata sulle banchine di Calata Cuneo e di Calata Anselmi.

Con attenta regia d’insieme, altri ed autorevoli autori si sono occupati dell’evoluzione urbanistica della Città, che, dopo una devastante guerra la quale tanto ha inciso sulle strutture cittadine con i bombardamenti degli stabilimenti e degli opifici, del carcere, delle chiese, della stazione ferroviaria e dei porti, ha poi mutato profondamente il paesaggio urbano imperiese, ricucendo lo spazio centrale, recuperato di recente a splendido parco ed area di grande sviluppo.

Dopo “Imperia 80”, dopo “Imperia di strada in strada tra storia e memorie”, una nuova perla esce dallo scrigno delle edizioni del “Centro Stampa Offset”.

Caratteristiche del volume: interamente a colori, formato cm. 24X33, 216 pagine, copertina in cartonato, rilegatura a filo, prezzo di copertina 50 euro.