Visita d’eccezione al borgo medievale di Ventimiglia Alta

Nel pomeriggio di ieri, al termine del convegno dedicato alla Archeologia transfrontaliera (svoltosi presso il Teatro Comunale di
Ventimiglia) alcuni dei relatori hanno visitato il centro storico di Ventimiglia alta. E’ stata una visita del tutto eccezionale visto il
ruolo e gli incarichi di responsabilità (anche istituzionale) di alcuni di essi.
Tra i partecipanti a questa visita guidata dal prof. Palmero e del tutto  non programmata, vi erano come si vede nella foto (a partire da  sinistra) la prof.ssa Gabriella Airaldi (Università di Genova), dott. Anselmo Avena (pres. "Comunità di Villaregia"), dott.ssa Giovanna Maria Bacci (Soprintendente per i Beni Archeologici per il Piemonte e la Liguria), ms. Jean-Robert Houet (ass. Alpes Ligures), prof. Azzedine Beschaouch (Consigliere Speciale per l’archeologia presso il Direttore Generale dell’UNESCO ed il Direttore Generale dell’ICCROM), prof. Philippe Pergola (C.N.R.S. – Université de Provence; Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana), dott.ssa Alessandra Frondoni (Soprintendenza ai beni archeologici), prof. Giuseppe Palmero (Università di Siena;
CEPAM-CNRS, Université de Nice) e prof.ssa Christiane Garnero Morena (Université de Lyon) dott. Luigi Gambaro (Soprintendenza ai beni archeologici). Certamente, senza togliere nulla a nessuno, l’ospite più prestigioso che fino ad ora Ventimiglia Alta abbia mai avuto (almeno dal punto di vista scientifico internazionale) è senz’altro Azzedine Beschaouch, archeologo di fama mondiale, che al termine della passeggiata tra i carrugi del centro medievale, si è dichiarato sorpreso per la qualità del sito storico appena visitato".