Terremoto in Abruzzo: l’impegno di Caritas nel lungo periodo

17 aprile 2009 | 11:21
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Terremoto in Abruzzo: l’impegno di Caritas nel lungo periodo

Nei giorni scorsi sono pervenuti messaggi di solidarietà da circa 40 Caritas nazionali dei cinque continenti, dalla Polonia al Burkina Faso, dal Brasile a Sri Lanka

Caritas Italiana ha attivato un Centro operativo presso la parrocchia San Francesco d’Assisi nel quartiere Pettino, periferia ovest dell’Aquila, da cui dipendono tutti gli aiuti della rete Caritas alle popolazioni colpite dal terremoto. Da qui, grazie al “magazzino” allestito in parrocchia, avviene la distribuzione degli aiuti.
Ricordiamo che la Presidenza della Cei ha indetto una colletta nazionale, da tenersi in tutte le Chiese italiane il 19 aprile 2009, Domenica in Albis, come segno di solidarietà e di partecipazione di tutti i credenti ai bisogni materiali della gente abruzzese. Oltre allo stanziamento iniziale di tre milioni di euro, successivamente ne verranno destinati altri due dai fondi dell’otto per mille per iniziative di carità di rilievo nazionale. Tutte le somme raccolte saranno erogate tramite Caritas Italiana.
La rete Caritas partecipa a questo sforzo non solo tramite il Centro di coordinamento nazionale ma anche con l’opera della Caritas diocesana aquilana e delle altre Caritas della delegazione Abruzzo-Molise. A Pasqua don Vittorio Nozza ha concelebrato nel pomeriggio la Messa nella tendopoli di Paganica, una delle località più colpite dal sisma. Inoltre, tutte le celebrazioni nei campi della Protezione civile si sono svolte grazie ai gazebo distribuiti da Caritas.
Caritas dispiegherà nel medio e lungo periodo il suo impegno più consistente, organizzando dalle prossime settimane la presenza di volontari da tutta Italia nelle tendopoli e tra i prefabbricati, costituendo e potenziando servizi di ascolto e assistenza, partecipando alla costruzione e ricostruzione di strutture di interesse pubblico, finanziando iniziative di sviluppo delle reti sociali e produttive del territorio. A questo imponente sforzo contribuiranno le donazioni che stanno giungendo a Caritas Italiana e alle Caritas diocesane, ma anche quelle rese disponibili dalla rete internazionale Caritas.
Nei giorni scorsi sono pervenuti messaggi di solidarietà da circa 40 Caritas nazionali dei cinque
continenti, dalla Polonia al Burkina Faso, dal Brasile a Sri Lanka; alcune di esse (Caritas Svizzera, ma anche le piccolissime Caritas Somalia e Caritas Iraq) hanno già reso disponibili contributi, altre (Francia, Austria, Germania) hanno lanciato appelli ai fedeli dei loro paesi o organizzato collette. «Anche un paese sviluppato deve ammettere che è bello essere aiutati – ha affermato monsignor Nozza –. Non solo per ragioni economiche, ma per la condivisione e la vicinanza umana che si crea, e per lo scambio di solidarietà e competenze».

Come contribuire:
C/C postale: 13459185 
Veneto Banca IBAN IT 54 M 0541822701172570060555
Causale: terremoto Abruzzo
Intestati a:
Caritas diocesana Ventimiglia – San Remo
via Pisacane, 2 – 18038 Sanremo
Per contattarci:
segreteria@caritasventimigliasanremo.org
tel. e fax 0184505759