Successo di pubblico ieri al Casinò per la prima delle Sette ultime parole di Cristo in croce

10 aprile 2009 | 08:21
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Successo di pubblico ieri al Casinò per la prima delle Sette ultime parole di Cristo in croce

Il concerto viene replicato oggi pomeriggio, alle 17,00, nel convento di S. Domenico a Taggia

Franco successo di pubblico, ieri pomeriggio al Teatro del Casino di Sanremo, per la prima nazionale delle Sette ultime parole di Cristo in croce, eseguite dall’Orchestra sinfonica di San Remo e della Liguria, per la direzione di Enrico Dindo, con gli interventi poetici di Giuseppe Conte. Davanti a una sala quasi gremita, Dindo e l’orchestra di cui è direttore stabile hanno dato vita a
un’interpretazione non soltanto corretta, ma di grande coinvolgimento emotivo e, in più passaggi, davvero commovente. Alla ricchezza della partitura, si sono aggiunte le 4 poesie scelte da Conte: Cristo pensoso palpito, ultima stanza di Mio fiume anche tu di Giuseppe Ungaretti e la Supplica alla madre di Pier Paolo Pasolini – a cui il poeta ha aggiunto due inediti ispirati alle parole di Cristo “Ho sete” e “Nelle tue mani, Padre, affido il mio spirito”. Nella lettura ferma e scandita dell’autore, i testi hanno mostrato un andamento che richiama da un lato le laude di Iacopone da Todi, dall’altro, per l’elegante gioco di rime e rime interne, la più alta lirica religiosa italiana. Al termine, vivissimi i consensi del pubblico e 3 chiamate al proscenio per Enrico Dindo e Giuseppe Conte. Il concerto viene replicato oggi pomeriggio, alle 17,00, nel convento di S. Domenico a Taggia.