Sistema volontario di gestione ambientale in dotazione alla Capitaneria di Porto di Sanremo

1 aprile 2009 | 08:27
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Sistema volontario di gestione ambientale in dotazione alla Capitaneria di Porto di Sanremo
Sistema volontario di gestione ambientale in dotazione alla Capitaneria di Porto di Sanremo
Sistema volontario di gestione ambientale in dotazione alla Capitaneria di Porto di Sanremo

Il sistema, che si ispira alla norma ISO 14001 anche se molto semplificata, fa parte del programma ambientale della Direzione Marittima di Genova

La Capitaneria di Porto di Sanremo si è dotata di un sistema volontario di gestione ambientale che consente di individuare i principali impatti ambientali legati alle proprie attività istituzionali (sia attività d’ufficio che gestione dei mezzi navali e autovetture in dotazione).
Il sistema, che si ispira alla norma ISO 14001 anche se molto semplificata, fa parte del programma ambientale della Direzione Marittima di Genova.
Tra gli impatti ambientali della Capitaneria di porto vi sono per esempio il consumo di risorse ambientali ed energetiche (acqua, gas, energia elettrica) e la produzione di rifiuti.
Gli impatti ambientali vengono quindi valutati secondo un criterio prestabilito, che prende in considerazione l’intensità e la frequenza dell’impatto, oltre alla sensibilità delle componenti ambientali coinvolte.
I più significativi vengono tenuti sotto controllo attraverso procedure “virtuose” ed ecocompatibili  messe in pratica dai militari della
Capitaneria di porto.
Il sistema prevede non soltanto la gestione degli impatti ambientali, ma anche il loro miglioramento nel tempo.
In questo caso, la Capitaneria di porto di Sanremo si è data due obiettivi di miglioramento ambientale, da realizzarsi entro settembre 2009:
1) La raccolta differenziata e ove possibile l’avviamento a recupero (riutilizzo) di tutti i rifiuti prodotti dalla Capitaneria di porto;
2) La rimozione del relitto del motoryacht La Venetia, affondato in porto (quest’ultimo obiettivo è più complesso e presuppone ovviamente il coinvolgimento indispensabile degli altri soggetti esterni interessati).