Sanremo festeggia il 25 Aprile, grande partecipazione di pubblico

25 aprile 2009 | 10:23
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Sanremo festeggia il 25 Aprile, grande partecipazione di pubblico
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Sanremo festeggia il 25 Aprile, grande partecipazione di pubblico
Sanremo festeggia il 25 Aprile, grande partecipazione di pubblico
Sanremo festeggia il 25 Aprile, grande partecipazione di pubblico

Le celebrazioni sono partite con una messa alla chiesa della Marina e sono proseguite con un corteo che ha attraversato via Roma, via XX Settembre e si è diretto al Palafiori, dove è stata posata una targa in onore di Guglielmo Vittorio Vitò.

Notevole partecipazione di pubblico alle celebrazioni per 25 aprile andate in scena questa mattina a Sanremo. La festa è partita con una messa alla chiesa della Marina ed è proseguita con un corteo che ha attraversato via Roma, via XX Settembre e si è diretto al Palafiori; la processione si è svolta con ordine e ha visto l’intervento di tanti ex partigiani, ma anche di giovani che comunque sono legati ai valori della Resistenza. Alla guida della nutrita sfilata c’erano le forze dell’ordine e la banda di Sanremo che non ha mancato di intonare brani storici come “Bella Ciao” e il sempre coinvolgente inno nazionale.

Quando il gruppo ha raggiunto il Palafiori si è svolta una toccante cerimonia in onore del partigiano Guglielmo Vittorio Vitò. Il discorso è stato tenuto dal magistrato Paolo Luppi. Era presente anche il sub commissario del Comune di Sanremo Luciana Lucianò. Non sono mancate le critiche a causa dell’assenza di un microfono, che ha impedito al numeroso pubblico raccolto nelle file più lontane di ascoltare integralmente le parole del magistrato. Infatti una sintesi dell’intervento è stata poi ripetuta durante la conferenza dell’Anpi, andata in scena un’oretta più tardi all’ultimo piano della struttura di corso Garibaldi.

Tra i presenti anche molti esponenti della ex maggioranza di centrosinistra guidata da Borea, tra i tanti gli ex assessori Ivaldi, Cassini, Gorlero, Andracco. C’erano anche Maurizio Caridi, sino a qualche mese fa presidente di Sanremo Promotion, e Fiorenzo Gimelli, già presidente dell’Amaie.

Luppi nella sua orazione ha sottolineato l’importanza della memoria e ha voluto sottolineare la netta differenza tra i valori dei partigiani e quelli di chi era invece schierato con i repubblichini, condannando gli attuali tentativi di livellare le differenze in una sorta di “memoria annebbiata”.

Si è continuato poi all’ultimo piano del Palafiori con una conferenza dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, sezione di Sanremo, che ha visto gli interventi di Gustavo Ottolenghi, testimone vivente della lotta per la Resistenza, e di Alessandro Lanteri, giovane aderente all’associazione, che ha sottolineato come certi valori siano ancora vivi e importanti anche tra le nuove leve e verranno mantenuti in futuro, quando la generazione di chi ha vissuto direttamente la guerra civile non ci sarà più.