Sabato 4 aprile a Villa Faravelli verrà presentata la “personale” di Elisa Terranova in arte TIPO

2 aprile 2009 | 08:08
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Sabato 4 aprile a Villa Faravelli verrà presentata la “personale” di Elisa Terranova in arte TIPO
Sabato 4 aprile a Villa Faravelli verrà presentata la “personale” di Elisa Terranova in arte TIPO
Sabato 4 aprile a Villa Faravelli verrà presentata la “personale” di Elisa Terranova in arte TIPO

La mostra di villa Favarelli, che ha per titolo “Estasi Colorate”, presenta un complesso di opere realizzate tra gli anni ‘70 ed i giorni nostri, resterà aperta sino al 3 maggio

Sabato 4 aprile, alle ore 17.30, organizzata dal comune di Imperia negli spazi espositivi di villa Faravelli, Gillo Dorfles presenta la “personale” di Elisa Terranova, in arte TIPO.
Misteriosa pittrice – scrive il Professore nel catalogo della mostra – che per la prima volta appare allo scoperto dopo che per trent’anni ha realizzato opere ad insaputa anche di familiari e amici.
E quello che colpisce infatti chi osservi queste opere – afferma, tra l’altro, Dorfles – è forse appunto la loro indifferenza a darsi uno statuto: ad essere catalogate come tali. TIPO, infatti, dipinge quello che sente, non si sforza di assomigliare a qualche altro artista, non le importa di accaparrarsi il favore della stampa, di dominare il mercato. Eppure riesce a realizzare un complesso imponente di opere che hanno raggiunto una loro evidenza estetica e spesso una originalità di impianto compositivo ed una insolita vivacità cromatica. La fantasia che guida la mano dell’artista è in grado di ottenere effetti sorprendenti e raffinati dove il colore può espandersi liberamente”.
La mostra di villa Favarelli, che  ha per titolo “Estasi Colorate”, presenta un complesso di opere realizzate tra gli anni ‘70 ed i giorni nostri, resterà aperta sino al  3 maggio.
Nata nel ’40 a Palermo sin da bambina, con le carte colorate intinte nell’acqua, “imbrattava” i fogli d’album che la nonna le comprava per “tenerla buona” ed essendo assai vivace la apostrofava “che tipo che sei!”, pseudonimo che Elisa Terranova ha quindi utilizzato per firmare, nel segreto della mansarda trasformata in studio, le proprie opere pittoriche.
L’elegante catalogo della mostra è curato dalle Edizioni Ezio Pagano.

Questo il messaggio dell’Amministrazione Comunale di Imperia a proposito della rassegna:

"Nel promuovere la rassegna antologica dedicata a Elisa Terranova, l’Amministrazione Comunale di Imperia rinnova il suo impegno a riservare spazi di approfondimento rivolti a personalità ed espressioni artistiche che propongono aspetti innovativi ed originali nel panorama culturale contemporaneo.
La mostra che presentiamo con grande soddisfazione è una piacevole rivelazione e propone in anteprima nazionale le opere di TIPO – questo lo pseudonimo intrigante che la pittrice siciliana ha scelto per siglare una creatività feconda quanto misteriosa ed enigmatica – svolta nell’isolamento per oltre 30 anni. Lontana da mode e correnti, Elisa Terranova ha dipinto ininterrottamente, seguendo un intimo percorso personale che l’ha condotta ad indagare la propria interiorità, manifestando con immediatezza i propri pensieri e le proprie emozioni grazie alla definizione di un linguaggio originale, libero e fluido, espresso attraverso l’uso della dominante cromatica.
A rompere il silenzio la voce autorevole del critico Gillo Dorfles, uno dei massimi esperti d’arte viventi, la cui acutezza estetica ha saputo cogliere e registrare in anticipo le tendenze e i fenomeni artistici più importanti del ‘900, che ringraziamo sentitamente per il suo intervento e per la sua partecipazione all’evento.
Siamo quindi particolarmente compiaciuti di accogliere questa mostra nella cornice espositiva di Villa Faravelli che, dopo la “personale” dedicata a Georg Baselitz nel 2005, la rassegna “L’olivo nell’arte” nel 2006, l’omaggio a Emanuele Luzzati nel 2007, le “antologiche” su Emanuele Rambaldi nello stesso anno e su Giovan Battista De Andreis nel 2008, riconferma ancora una volta la sua destinazione di sede di mostre d’arte di rilievo e di punto di riferimento per la cultura.
All’Artista, che ha scelto Imperia per far conoscere al pubblico il suo lavoro, legando il suo nome alla nostra Città, rivolgiamo i sensi della più viva gratitudine, assieme agli auspici di una carriera luminosa e appagante."

Il Sindaco Dott. Luigi Sappa
L’Assessore ai Beni ed Attività Culturali Dott. Claudio Baudena