Attualità

Quando il corteggiamento diventa stalking

10 aprile 2009 | 16:14
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Quando il corteggiamento diventa stalking

Cos’è lo stalking? Quando un corteggiamento passa da essere un pò pressante ad essere vero e proprio stalking? La risposta è semplice, quando la ragazza o donna in questione vive un clima di paura.

Alla luce degli ultimi eventi e di quelli più lontani nel tempo (vedi caso Delfino) trovo utile chiarire cosa sia lo stalking e quali siano le sue conseguenza nella mente della vittima.

La parola stalking ( da “to stalk”: fare la posta )è un fenomeno sociale e psicologico ed indica molestie assillanti che si possono declinare in molti modi: telefonate, sma, e-mail, pedinamenti, minacce, fino alla violenza .

E’ considerato un reato solo dal 18 giugno 2008 quando il Consiglio dei Ministri lo ha introdotto nel nostro codice penale (articolo 612-bis, atti persecutori), definendolo come “quei comportamenti ripetuti, consistenti in molestie e minacce, che creano nella persona offesa paura per la propria incolumità o per quella di persone legate da vincoli di parentela o di affetto, tali da indurre a modificare il proprio stile di vita in maniera significativa”.
La sanzione, per tale reato oscilla tra i sei mesi e i quattro anni di carcere, salvo un aggravamento di pena fino a due terzi in caso di recidiva, fino alla metà (con procedibilità d’ufficio), se il fatto è commesso nei confronti di un minore, ovvero, se ricorre una delle circostanze aggravanti di cui all’articolo 339 c.p..

Che sia l’ex-fidanzato, l’ex-marito o un corteggiattore quando si parla di stalking non si parla di amore, infatti lo stolker non vive la sua vittima come persona ma come oggetto che gli appartiene e che è disposto anche a ferire pur di avere, ciò che inoltre lo caratterizza è il senso di paura che vive la vittima e che la porta fino a non voler più uscire di casa. Spesso le motivazioni dello stalker esulano proprio dall’idea di amore e anzi è spinto dalla voglia di vendetta per un torto o un rifiuto subito oppure per un ossessione, il pensiero costante di una conquista.
Se la vittima ha già manifestato il suo disaccordo con le avances di un corteggiatore o di un ex, ricerche hanno dimostrato che si può iniziare a parlare di stalking dopo due settimane di insistenze.

Laura Bissolotti