Prosegue con successo ad Imperia la “personale” di Elisa Terranova, in arte TIPO

8 aprile 2009 | 08:08
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Prosegue con successo ad Imperia la “personale” di Elisa Terranova, in arte TIPO

La mostra di villa Favarelli, che ha per titolo “Estasi Colorate”, presenta un complesso di opere realizzate tra gli anni ‘70 ed i giorni nostri e resterà aperta sino al 3 maggio

Prosegue con successo,  organizzata dal comune di Imperia negli spazi espositivi di villa Faravelli,  la “personale” di Elisa Terranova, in arte TIPO.
L’artista palermitana alla sua prima mostra è stata presentata dal professor Gillo Dorfles unanimemente considerato il più importante critico d’arte italiano vivente che ha presenziato al vernissage della personale di Elisa Terranova.
Misteriosa pittrice – scrive il Professore nel catalogo della mostra –  che per la prima volta appare allo scoperto dopo che per trent’anni ha realizzato opere ad insaputa anche di familiari e amici.
E quello che colpisce infatti chi osservi queste opere – afferma, tra l’altro, Dorfles – è forse appunto la loro indifferenza a darsi uno statuto: ad essere catalogate come tali. TIPO, infatti, dipinge quello che sente, non si sforza di assomigliare a qualche altro artista, non le importa di accaparrarsi il favore della stampa, di dominare il mercato. Eppure riesce a realizzare un complesso imponente di opere che hanno raggiunto una loro evidenza estetica e spesso una originalità di impianto compositivo ed una insolita vivacità cromatica. La fantasia che guida la mano dell’artista è in grado di ottenere effetti sorprendenti e raffinati dove il colore può espandersi liberamente”.
La mostra di villa Favarelli, che  ha per titolo “Estasi Colorate”, presenta un complesso di opere realizzate tra gli anni ‘70 ed i giorni nostri, resterà aperta sino al  3 maggio.
Nata nel ’40 a Palermo sin da bambina, con le carte colorate intinte nell’acqua, “imbrattava” i fogli d’album che la nonna le comprava per “tenerla buona” ed essendo assai vivace la apostrofava “che tipo che sei!”, pseudonimo che Elisa Terranova ha quindi utilizzato per firmare, nel segreto della mansarda trasformata in studio, le proprie opere pittoriche.
L’elegante catalogo della mostra è curato dalle Edizioni Ezio Pagano.