Parte ad Imperia il primo G.A.P. (Gruppo di acquisto popolare)

19 aprile 2009 | 13:44
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Parte ad Imperia il primo G.A.P. (Gruppo di acquisto popolare)

Venerdi 24 aprile, dalle 18 alle 20, nella sede del circolo ARCI “Antica Compagnia” si effettuerà tra tutti i partecipanti la distribuzione dei “sacchetti della solidarietà”

"Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne da  soli è l’avarizia. Sortirne tutti insieme è la politica".
Don Lorenzo Milani
Come preannunciato, parte ad Imperia il primo G.A.P. (Gruppo di acquisto popolare).
Venerdi 24 aprile, dalle 18 alle 20, nella sede del circolo ARCI "Antica  Compagnia" si effettuerà tra tutti i partecipanti la distribuzione dei  "sacchetti della solidarietà".
L’occasione consentirà anche di illustrare ai cittadini che volessero partecipare all’incontro le finalità e le modalità di realizzazione dei gruppi di acquisto.
L’iniziativa è stata promossa nei mesi scorsi dal Circolo "Stenca Binon"  del P. R.C. di Imperia e ha trovato l’adesione del circolo di ARCI Solidarietà "Angela Lipari" e del Csoa "La Talpa e l’Orologio".
Al primo G.A.P. Imperiese hanno già aderito una sessantina di persone.
Ogni sacchetto conterrà un kg di pane, un kg di pasta e una confezione di passata di pomodoro da 600 ml, prodotti acquistati presso la COOP di Imperia grazie ad un apposito accordo. Più avanti, quando l’iniziativa si sarà consolidata ed ulteriormente estesa, sarà possibile introdurre nel pacchetto anche altri prodotti (riso, uova, ecc.).
La promozione dei GAP fa parte di una campagna nazionale che si propone da un lato di sensibilizzare le istituzioni sul dramma crescente del carovita determinato dalla sempre più grave crisi economica, che colpisce soprattutto i soggetti più poveri e vulnerabili, come tanti anziani; dall’altro, di stimolare in tutta la cittadinanza una pratica virtuosa e necessaria volta al mutualismo e alla solidarietà, in vista di un nuovo e diverso modello di consumo e sviluppo. E’ infatti sempre più urgente mobilitarsi dal basso, in forma autogestita, contro il carovita, contro gli sprechi e contro tutte le speculazioni, sviluppando un’azione sociale che incida sui prezzi dei generi di prima necessità e indichi la strada verso il rilancio della solidarietà e verso un nuovo
mutualismo popolare: bisogna unirsi e fare forza sulla presenza costante nel territorio di Gruppi Organizzati che sappiano coniugare economia partecipata, solidarietà attiva e iniziativa politica.

Alle istituzioni chiediamo:

– Di attivare tavoli specifici allo scopo di calmierare i prezzi dei  generi alimentari di prima necessità all’interno dei quali possano
partecipare i gruppi di acquisto popolari e solidali.

– Di determinare l’esposizione dei prezzi alla sorgente e di  effettuare controlli specifici periodici sui prezzi e sulla qualità dei
prodotti.

– Di istituire spacci popolari comunali che abbiano il ruolo di  vendere a prezzi calmierati i beni di prima necessità e di favorire lo
sviluppo di pratiche di autorganizzazione popolare, di creazione di nuovi modelli di consumo solidale e di lotta al carovita.

– Di non determinare incrementi tariffari di propria competenza che gravano ulteriormente sui bilanci familiari, e di programmare degli specifici interventi rivolti alle fasce di cittadini più in difficoltà che prevedano la rateizzazione "lunga" delle bollette del gas, dei rifiuti, dell’acqua, ripartendo gli interessi di ritardo di pagamento sul monte complessivo degli introiti assicurati dalle utenze.

– Di promuovere un regolamento comunale per l’Istituzione di un mercato per produzioni di qualità locali, agricole e artigianali e del mercato equo e solidale contro il carovita.

Pasquale Indulgenza
Capo Gruppo P.R.C./S.E.
al Comune di Imperia