Ospedaletti: successo per la proiezione del documentario “Un pomeriggio con Libereso”

21 aprile 2009 | 07:12
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Ospedaletti: successo per la proiezione del documentario “Un pomeriggio con Libereso”
Ospedaletti: successo per la proiezione del documentario “Un pomeriggio con Libereso”
Ospedaletti: successo per la proiezione del documentario “Un pomeriggio con Libereso”
Ospedaletti: successo per la proiezione del documentario “Un pomeriggio con Libereso”
Ospedaletti: successo per la proiezione del documentario “Un pomeriggio con Libereso”

Il documentario sarà presentato a Genova il prossimo 4 giugno in occasione del festival della letteratura dedicato all’ambiente

Un pubblico numeroso ed attento ha partecipato alla proiezione del documentario che Zemiafilm, ha dedicato al celebre botanico Libereso Guglielmi.
Alla presentazione di ieri presso la sala del consiglio comunale di Ospedaletti insieme a Libereso Guglielmi sono intervenuti il regista Franco Revelli, l’ideatore del documentario Claudio Porchia, l’assessore alla cultura Rudi Balbo ed il Sindaco Eraldo Crespi.
L’incontro è stata occasione per il pubblico per porre delle domande a Libereso, ascoltare i suoi consigli sull’uso delle erbe e conoscere la sua intensa attività nelle scuole, con particolare riguardo agli incontri con gli studenti della scorsa settimana a Parma.
Il documentario sarà presentato a Genova il prossimo 4 giugno in occasione del festival della letteratura dedicato all’ambiente.

“Un pomeriggio con Libereso”

Chi oggi percorre via s. Francesco non riesce più ad immaginare il paesaggio descritto da Calvino nella “Strada di s. Giovanni”. Di tutto questo non resta che qualche piccolo sentiero ben nascosto all’ombra dei colossi di cemento. La città dei fiori ha dimenticato tutto in seguito ai ricatti delle seconde case e del turismo balneare. Della grande tradizione botanica di Sanremo rimane ancora un piccolo angolo di giungla. Un inatteso mondo tutto da esplorare. E’ il giardino di Libereso.
“Cercavamo di fare un’oasi con tutte le piante subtropicali”, cosi Libereso racconta la mitica stazione sperimentale di floricoltura nata a Sanremo grazie all’impegno di Mario Calvino, grande botanico e padre del ben noto scrittore Italo.
Ma cinquant’anni dopo Sanremo cos’è? Eppure le condizioni di clima favorevole sono rimaste.
Il sogno dell’oasi tropicale é tramontato o può’ ancora rinascere?
Ecco spiegato il perché di un documentario su Libereso e sul suo giardino/giugnla.
“Dato che hanno tolto la libertà all’uomo io l’ho donata alle piante, questo non é un giardino, questa é una giugnla” spiega Libereso in un caldo pomeriggio d’estate.

Regia : Franco Revelli

Produzione e direzione esecutiva: Claudio Porchia

Montaggio: Cino Drago

Durata 22 minuti