Martedì 7 aprile a Genova la presentazione del volume dedicato al dianese Angiolo Silvio Novaro

2 aprile 2009 | 10:07
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Martedì 7 aprile a Genova la presentazione del volume dedicato al dianese Angiolo Silvio Novaro

A 70 anni dalla morte del grande poeta di Diano Marina, un libro dedicato alla figura di Angiolo Silvio Novaro, per raccontare l’uomo e la sua famiglia: un modo affettuoso e semplice per ricordare un letterato che ha dato lustro alla nostra regione

Martedì 7 aprile, alle ore 17, nella sala della Biblioteca del Consiglio regionale della Liguria, a Genova in via D’Annunzio 38, nell’ambito del ciclo “Incontri in biblioteca 2008-2009”, sarà presentato il volume “Angiolo Silvio Novaro, vita di un poeta” (De Ferrari Editore, 2009, 128 pagine) di Franca Anfossi Inzaghi e Daniela Zago Novaro. Oltre alle due autrici, interverranno il consigliere regionale Gabriele Saldo, il sindaco di Diano Marina Angelo Basso e il professor Francesco De Nicola
A 70 anni dalla morte del grande poeta di Diano Marina, un libro dedicato alla figura di Angiolo Silvio Novaro, per raccontare l’uomo e la sua famiglia. Un modo affettuoso e semplice per ricordare un letterato che ha dato lustro alla nostra regione, ma che forse è stato trascurato dal mondo culturale italiano degli ultimi anni. Un autore che tutti ricordano per certe sue celebri poesie, raccolte in quello scrigno letterario che è il “Cestello”, a partire dalla famosissima “Che dice la pioggerellina di marzo?”, presente sui sussidiari italiani di generazioni e generazioni di studenti. Ma la sua figura naturalmente non si esaurisce qui e il merito del libro è proprio quello di aggiungere insoliti spezzoni di vita alla biografia dello scrittore “dianese”.
Come scrive Giuseppe Conte nella sua prefazione: “Questo libro che i lettori si apprestano a leggere, pur essendo dedicato a uno scrittore celeberrimo nella prima metà del secolo scorso, non è un saggio di critica letteraria. Forse però è di più. È un libro di memorie familiari scritto in presa diretta, con freschezza, vicinanza e passione. È come se al lettore fosse consentito non solo di accedere alla  villa tra gli ulivi e i pitosfori, ma anche di aprire il cassetto di qualche vecchia scrivania da cui vengano fuori all’improvviso lettere consumate, fotografie ingiallite, documenti dimenticati, con i loro profumi di passato, con la loro struggente ma vitale malinconia”. Il volume presenta immagini inedite tratte dall’immenso archivio fotografico di casa Novaro.

Info: Biblioteca del Consiglio regionale, (010) 548.55.01.