Marco Ballestra sulla vicenda del costruendo Porto di Imperia

28 aprile 2009 | 07:32
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Marco Ballestra sulla vicenda del costruendo Porto di Imperia

“Questa del porto di Imperia è l’opera che il Ministro Scajola ha voluto realizzare per lasciare il segno del suo passaggio nella sua terrra”

Scusate, vi scrivo queste poche righe, a riguardo della vicenda del costruendo Porto di Imperia.
A seguito di un esposto per presunti abusi, si è accertato che gli abusi sono certi ed indiscussi.
Il Comune di Imperia non ha bloccato i lavori trasmettendo la notizia di reato all’Autorità giudiziaria.
Al contrario, l’assessore all’urbanistica Luca Lanteri ed il Vivesindaco Strescino sono accorsi mettendo coperchi.
E’ sanabile. Lo saneremo in una settimana.Buttiamo trentamila euro sul tavolo e non se ne parla piu’.
Scusatemi, ma Imperia è una provincia di una Repubblica dove ognuno deve rispettare regole condivise o un cantone della Corea del Nord?
Ma ci sono delle leggi uguali per tutti o delle variabili applicabili a seconda della forza di chi commette i reati?
Il Sindaco Sappa , l’autorità che dovrebbe vigilare sul rispetto delle regole nei cantieri cittadini riposa.
L’ultimo sforzo lo ha fatto concedendo il via libera a trenta nuove villette a Capo Berta. E’ stanco, lo capiamo.
La Forestale non interviene. I Carabinieri pure. La Guardia di Finanza tace.
La Capitaneria di Porto è impegnata. In Procura non leggono i giornali.
Questa del porto di Imperia è l’opera che il Ministro Scajola ha voluto realizzare per lasciare il segno del suo passaggio nella sua terrra.
Lo lascerà di certo.
Una sorta di Arc de Triomphe autocelebrativo.
Siccome, per pitturare un grande muro ci vuole un grande pennello, ha chiamato nientemeno che il Dottor Caltagirone.
Hanno fatto quello che vogliono sin dagli inizi, ora completano l’opera.
Al vicesindaco Strescino, candidato senza storia a prendere il posto di Sappa, porgo i miei complimenti.
Una grande lezione di illegalità che fa ben sperare.
Io mi chiedo, ma gli enti pubblici, le forze di polizia, l’Autorità giudiziaria, stanno al loro posto per tutelare gli interessi collettivi o a
presiedere un’indisturbata vendita a pezzi del nostro territorio?
A voi la risposta.

Marco Ballestra