Inaugurato nuovo Reparto Pediatrico: con pronto soccorso e servizio di Osservazione Intensiva






“L’attivita’ ha preso il via nel 2009 ha affermato Riccardo Borea -. I bambini vengono visitati rapidamente dall’infermiera all’accoglienza del pronto soccorso, quindi vengono trasferiti in Pediatria dove ci sono medico e infermiera dedicati”
Cambia volto il reparto di Pediatria dell’ospedale Borea di Sanremo, realizzato al secondo piano del padiglione principale, accanto ad Ostetricia e che, grazie alla riorganizzazione degli spazi, puo’ contare anche su un pronto soccorso pediatrico, dedicato alle emergenze e uno spazio per l’osservazione breve.
Il nuovo reparto di Pediatria e’ stato inaugurato, stamani, – con la benedizione impartita dal vescovo della diocesi di Ventimiglia-Sanremo, S.E. monsignor Alberto Maria Careggio e del segretario, don Andrea Francia. Era presenti: l’assessore regionale alla Sanita’, Claudio Montaldo; il dirigente generale dell’Asl 1 Imperiese, Antonio Rossi; il responsabile del Dipartimento Donna-Bambino dell’Asl 1, Mario Cotellessa e il Direttore di Sanremo, Riccardo Borea.
Il nuovo reparto e’ stato allestito al secondo piano della struttura ospedialiera, dove trovano collocazione: da un lato, l’Ostetricia con 19 posti letto ordinari e 1 di Day Hospital; dall’altro c’e’ la Pediatria, con 5 posti letto ordinari, 2 per Day Hospital e altrettanti per Osservazione Breve e Intensiva (Obi). Nel mezzo c’e’ il nido, con 11 culle.
Importante e’ la realizzazione del pronto soccorso pediatrico: ‘L’attivita’ ha preso il via nel 2009 – ha affermato Riccardo Borea -. I bambini vengono visitati rapidamente dall’infermiera all’accoglienza del pronto soccorso, quindi vengono trasferiti in Pediatria dove ci sono medico e infermiera dedicati, che controllano le condizioni del piccolo e procedono a tutte le pratiche del pronto soccorso, dimettendo il paziente. In questo modo vengono ridotti di molto i tempi di attesa sia del pronto soccorso generale che di quello del bambino. Quest’ultimo viene visitato direttamente dal pediatra’.
Sull’Obi, ha dichiarato il primario: ‘Abbiamo anche iniziato un’attivita’ di osservazione breve ovvero quei bambini che accendono al pronto soccorso e che non sono in condizioni cliniche da poter essere dimessi immediatamente vengono ospitati per un tempo massimo di 24 ore in una stanza dedicata all’osservazione per vedere come e’ l’evoluzione della loro sintomatologia in modo tale da ridurre i tempi ed evitare i ricoveri inutili, gestendo in tempi brevi le principali patologie pediatriche’.
Tornando al reparto Pediatrico, conclude Borea: ‘E’ un reparto allegro e colorato, leader per quanto riguarda l’aspetto alberghiero e il personale lavora con calore e con passione. Mi sembra che gli utenti siano soddisfatti delle nostre attivita’ assistenziali. Finalmente c’e’ una struttura pediatrica adeguata all’esigenza dei bambini, con una equipe giovane che lavora con entusiasmo’.
I PARTICOLARI
La Pediatria dell’ospedale di Sanremo cambia volto, cambia organizzazione, cambia spazi.
Il “neo-nato” reparto è stato progettato a misura di bambino, giocando con i colori, ricreando mondi da favola con i disegni, ma soprattutto studiando spazi accoglienti e funzionali in grado di contribuire al miglioramento continuo della qualità del servizio offerto ai piccoli ospiti. L’ASL 1 Imperiese, con un importante investimento economico, ha deciso di ristrutturare in modo radicale il preesistente reparto di Pediatria, adottando un modello organizzativo ed assistenziale simile a quello già sperimentato positivamente presso l’ospedale di Imperia.
Ecco le tappe fondamentali di questo percorso di riorganizzazione:
Pediatria e Ostetricia sullo stesso piano: non solo una questione logistica
Il primo passo è stato quello di garantire la continuità e la prossimità dell’assistenza pediatrica con quella ostetrica.
Al secondo piano della palazzina “Borea” trovano così collocazione:
da un lato l’Ostetricia ( posti letto ordinari= 19 – Posti Letto “Day Hospital”= 1) dove, a seguito di un grosso impegno da parte di questa Azienda, dal 1 settembre 2008, viene effettuato la partoanalgesia 24h su 24h ;
dall’altro lato la nuova Pediatria ( posti letto ordinari= 5 – Posti letto “Day Hospital” = 2 – posti letto “Osservazione Breve Intensiva” = 2); nel mezzo il Nido (Culle Nido= 11), che diventa, dal punto di vista funzionale e strutturale, il vero baricentro dei due reparti.
Grazie a questa scelta logistica è stato possibile introdurre un nuova e fondamentale integrazione sia organizzativa che assistenziale di tutto il personale dei due reparti. Tutti i professionisti possono così partecipare all’evento in modo integrato, dall’ostetrica al pediatra, all’infermiera pediatrica, al ginecologo.
Il Pronto Soccorso Pediatrico: uno spazio dedicato per i momenti di emergenza
L’assistenza pediatrica sta cambiando. I pediatri di famiglia svolgono con estrema efficacia il loro ruolo di primo livello assistenziale, per cui l’attività che si svolge in Pediatria, anche nella nostra provincia, si indirizza sempre più verso la gestione dell’emergenza pediatrica e dell’osservazione delle patologie acute, che non necessitano più di lunghi ricoveri.
A tale proposito è stato creato uno spazio dedicato specificamente al Pronto Soccorso Pediatrico, in grado di garantire nuovi percorsi assistenziali per il bambino che presenta una patologia acuta, il cui accesso avviene secondo la seguente modalità:
l’ accoglienza del bambino con patologia acuta avviene presso il Pronto Soccorso della struttura ospedaliera
qui viene valutato il bisogno assistenziale e viene assegnato un codice colore al quale corrisponde un codice di urgenza (attività di Triage)
i codici “bianco” e “verde” accedono direttamente al reparto di Pediatria per la valutazione diagnostica e la successiva dimissione informatizzata, senza avere la necessità di effettuare tale pratica in Pronto Soccorso.
La riprogettazione del reparto ha, inoltre, previsto la realizzazione di uno spazio per la cosiddetta osservazione breve, con due posti letto per assistere quei bambini che presentano patologie acute, che richiedono un ricovero di poche ore e non necessitano di lunghe degenze in reparto.
“Bambini con pantofole”, “bambini con le scarpe”
Nella nuova Pediatria l’attività ambulatoriale e dei ricoveri in “Day Hospital” non è più all’interno del reparto come nella precedente organizzazione, ma trova collocazione sullo stesso piano della degenza, in spazi ad essa dedicati garantendo così la migliore accoglienza e assistenza possibile sia ai “bambini con le scarpe” che a quelli con le “pantofole”, come scherzosamente vengono separati i piccoli pazienti.
Pesciolini, onde e tanti colori: un reparto da “favola”
Nel ripensare la Pediatria, l’ASL ha cercato di ricreare un ambiente che mettesse al centro della sua struttura ed organizzazione il vissuto del bambino, con tutte le sue esigenze, i bisogni, le paure… Per alleggerire e trasformare l’impatto che l’ambiente ospedaliero crea inevitabilmente nei piccoli pazienti ci si è affidati alla magia del colore e del disegno. “L’ospedale a colori” viene percepito come meno ostile ed aggressivo, lascia spazio alla fantasia e al mondo delle favole. Per ogni ambiente si è cercato di trovare un curioso abbinamento cromatico e narrativo:
ARANCIO come il sole che nasce, per il Nido ed i piccoli neonati che iniziano il cammino della vita
AZZURRO come il mare, per la Pediatria, perché nel mare e nell’orizzonte che si perde alla vista si vuol vedere l’augurio delle guarigione ed il senso del futuro, verso un mondo di conoscenze, proprio come gli esploratori che si imbarcavano per scoprire nuove terre. Sulle pareti del reparto, lungo i corridoi il mare, con le sue onde spumeggianti, è popolato di un mondo di buffi personaggi marini, di pesciolini sorridenti, stelline, meduse, tartarughe, granchi…
Tutte le stanze hanno colori differenti e dalle tonalità intense per trasmettere, come insegna la cromoterapia, emozioni positive:
GIALLO per il Pronto Soccorso, per rallegrare l’umore, inducendo sentimenti positivi e tranquillizzanti nel bambino che, spaventato, ha il suo primo contatto con l’ospedale GIALLO anche per la sala dei giochi Qui però una parete è stata lasciata volutamente BIANCA perché saranno i piccoli ospiti armati di pennelli e fantasia a disegnare e raccontare ciò che le loro emozioni possono suggerire. AZZURRO e VERDE per le stanze di degenza, per rilassare e tranquillizzare chi le occupa. Una stanza è ROSA, come il colore di Venere – dea della bellezza e dell’amore, in omaggio alle bambine. LILLA per la stanza della caposala, perché è un colore che rilassa e la caposala – che è mamma e anima il reparto – deve trasmettere serenità e tranquillità a tutti.
Le pareti di ogni stanza di degenza sono inoltre arricchite da pannelli colorati con personaggi animali, scelti in funzione del colore della stanza stessa:
una BALENA ROSA, nella stanza rosa
una TARTARUGA MARINA, nella stanza verde
un DELFINO, nella stanza azzurra.
Questi animali diventano protagonisti, tanto da contraddistinguere le varie camere e contribuire all’umanizzazione del reparto: un bambino verrà così ricoverato nella “stanza della tartaruga” e non più asetticamente al “letto numero 2”. Tutti i disegni ed i pannelli colorati sono stati creati e dipinti da alcune infermiere pediatriche che hanno dato la loro disponibilità ed hanno contribuito con gusto artistico di grande pregio a rendere ancora di più il nuovo reparto una “Pediatria da favola, in un mare di colori”. A loro il sincero ringraziamento dell’amministrazione.