Gabriella Badano (Verdi) sulla realizzazione della spiaggia vicina al porto turistico di Imperia
“Forti perplessità suscitano sia la tipologia del materiale prescelto, sia i tempi scelti per la messa in opera. Decine di migliaia di metri cubi di materiale verrebbero versati a mare in un periodo di avvio della stagione turistica”
La realizzazione della spiaggia vicina al realizzando porto turistico, impegno assunto dalla parte privata solo in fase conclusiva delle procedure concertative, grazie anche alla battaglia della minoranza consiliare che la chiese con forza, pare sia in fase di realizzazione, con grande ritardo sui tempi previsti.
Per il riempimento a monte della diga soffolta si prevede l’utilizzo del materiale proveniente dalgli scavi della statale 28.
Forti perplessità suscitano sia la tipologia del materiale prescelto, sia i tempi scelti per la messa in opera. Decine di migliaia di metri cubi di materiale verrebbero versati a mare in un periodo di avvio della stagione turistica, la tipologia stessa del materiale potrebbe comportare il rischio fondato di intorbidamento delle acque e conseguente azione di provvedimenti di non
balneabilità delle acque. Inoltre non pare opportuno il transito quotidiano di decine di mezzi pesanti, che si aggiungono al potenziamento del traffico nella stagione turistica .
A verifica di tale emergenza ho chiesto copia delle certificazioni del materiale che si intende utilizzare ai competenti uffici dell’Arpal e della compatibilità del periodo scelto per i lavori alla Capitaneria di Porto e all’ASL. Attendo di conoscere se effettivamente esista la certificazione di idoneità del materiale .
Sorprende che il Comune di Imperia , socio di minoranza della Porto di Imperia, non abbia garantito la realizzazione della spiaggia nei tempi pattuiti e non colga l’inopportuità dei tempi prescelti e il rischio per la stagione balneare e le attività ad essa connesse.
Gabriella Badano
Cliccando sui link a destra è possibile scaricare i due testi di richiesta ad Arpal e Capitaneria ed Asl