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Confartigianato: scuola edile nell’ex macello di Sanremo, progetto da attuare

2 aprile 2009 | 11:31
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Confartigianato: scuola edile nell’ex macello di Sanremo, progetto da attuare
Confartigianato: scuola edile nell’ex macello di Sanremo, progetto da attuare
Confartigianato: scuola edile nell’ex macello di Sanremo, progetto da attuare

“Riteniamo – commenta Mario Tiberti, Presidente di Confartigianato Imperia – sia un’idea interessante da sviluppare poiché la posizione baricentrica di Valle Armea avvicinerebbe la scuola a tanti ragazzi che vivono più a ovest o nell’entroterra”

Confartigianato Imperia valuta positivamente la possibilità di trasferire la Scuola Edile di Imperia nei locali dell’ex macello di Valle Armea a Sanremo, secondo quanto pubblicato nei giorni scorsi da alcuni organi della stampa locale.
«Riteniamo – commenta Mario Tiberti, Presidente di Confartigianato Imperia – sia un’idea interessante da sviluppare, poiché la posizione baricentrica di Valle Armea avvicinerebbe la scuola a tanti ragazzi che vivono più a ovest o nell’entroterra».
«Non dimentichiamo – ricorda Tiberti – che già durante il progetto “Ragazzi all’opera”, realizzato per lottare contro la dispersione scolastica in collaborazione con istituti scolastici, enti e associazioni, tra cui Prefettura, Provincia, Questura, Scuola Edile, la stessa Confartigianato, ecc., i ragazzi delle medie inferiori della zona intemelia manifestavano le difficoltà che avrebbero avuto a raggiungere la Scuola ad Imperia».
La Scuola Edile è un centro di formazione professionale che riveste particolare importanza in una provincia come quella di Imperia, dove il settore ha un peso notevole in termini occupazionali ed economici. Il settore artigiano delle costruzioni, infatti, è quello che registra la crescita più costante, con un incremento del 12,5% (tra il 2006 e il 2008, secondo i dati di Infocamere), consolidando il peso (90%) delle imprese artigiane, sul totale provinciale delle aziende, per lo stesso segmento.
Secondo Confartigianato Imperia, infine, la nuova e più agevole localizzazione dell’ente nell’ex macello potrebbe favorire anche una maggiore qualificazione di tutti gli addetti al settore edile, utile anche a coloro che avviano un’impresa.
«La qualificazione professionale del settore – conclude Tiberti – è un provvedimento, fermo da più legislature in Parlamento, che la nostra associazione chiede da tempo di attuare. Se approvato, infatti, introdurrebbe regole per accedere alla professione, così come avviene per altri settori. A tutto vantaggio della sicurezza sul lavoro».